Il dolore della famiglia di Richmond, annegato a 12 anni: “Non lo rivedremo più”
L'intera comunità di Ponte San Pietro, in provincia di Bergamo, è in lutto per la scomparsa di Richmond Amoa, 12 anni, annegato ieri nel fiume Brembo in seguito a una tragica fatalità.
Ragazzino di 12 anni annegato nel fiume Brembo: lutto a Ponte San Pietro
Il ragazzino è caduto nel corso d'acqua nel pomeriggio di martedì 11 agosto. Secondo quanto raccontato dai testimoni, era arrivato da poco sulle rive del fiume in sella alla sua bicicletta con un gruppo di amici. Dopo aver lasciato i mezzi all'altezza di Bonate Sotto del Brembo, i ragazzini hanno attraversato il fiume a piedi. Il dodicenne sarebbe a quel punto accidentalmente scivolato in una buca, scomparendo. Gli amici che erano con lui, non vedendolo risalire, hanno dato l'allarme. Immediato l'intervento dei soccorritori. I sommozzatori dei vigili del fuoco sono riusciti a recuperare il 12enne, che però era rimasto a lungo sott'acqua. Gli operatori sanitari hanno cercato di rianimarlo e lo hanno portato d'urgenza all'ospedale Papa Giovanni XXIII di Bergamo. Ogni tentativo, però, è stato inutile. Richmond è morto poco dopo l'arrivo in ospedale. Avrebbe compiuto 13 anni il prossimo 5 novembre.
Il dolore della famiglia di Richmond
Distrutta la famiglia, che vive in un appartamento a Ponte San Pietro. L'Eco di Bergamo ha raccolto alcune parole del padre, Frank, operaio di 46 anni, riportate dalla figlia più piccola, di 7 anni. "Piange e dice che non vedremo più il nostro Richmond. Perché è successo? Questo si chiede il mio papà". "Mi unisco al dolore dei familiari del ragazzo a nome di tutta la cittadinanza", ha commentato il sindaco di Ponte San Pietro, Marzio Zirafa.