Il padre padrone pestava la figlia di 17 anni: condannato a quattro anni e mezzo
Un uomo è stato condannato a quattro anni e cinque mesi di carcere perché accusato di aver picchiato la figlia di 17 anni: a deciderlo è stato il collegio dei giudici, presieduto da Gilberto Casari, del Tribunale di Mantova. I fatti risalgono a più di un anno fa. A denunciare le violenze è stata proprio la ragazzina che ha deciso di denunciare quanto subito ai carabinieri.
La ragazzina è stata trovata sanguinante in casa
I militari sono intervenuti in casa sua di notte e hanno trovato l'adolescente sanguinante. Aveva una lettera in mano, che è stata tradotta dall'arabo con Google Translate, dove raccontava quanto vissuto. Così come riportato dal quotidiano La Gazzetta di Mantova, avrebbe spiegato di essere stato spesso minacciata e presa a bastonate. La madre non l'avrebbe mai aiutata o denunciato quanto accadeva.
Sembrerebbe che l'uomo non accettasse il modo di vivere della figlia e per questo continuava a massacrarla di botte.
L'uomo è stato condannato a quattro anni e mezzo di carcere
La giovane è stata portata in ospedale. Nel frattempo è stata subito attivata la procedura del codice rosso e il padre è stato arrestato. L'uomo è stato poi sottoposto al divieto di avvicinamento alla famiglia. Lo scorso 12 giugno si è concluso il processo davanti al tribunale di Mantova. La pubblico ministero Lucia Lombardo ha chiesto una condanna a sette anni e sei mesi di carcere. I giudici però hanno deciso di condannarlo a quattro anni e cinque mesi che dovrà scontare in carcere.