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Nuovo stadio di San Siro

Il nuovo proprietario del Milan vuole lo stadio a Sesto San Giovanni: “Prima pietra entro 18 mesi”

Gerry Cardinale, nuovo proprietario del Milan, vuole costruire rapidamente il nuovo stadio. Magari in esclusiva e non in condivisione con l’Inter. Intanto, ha già fatto un sopralluogo a Sesto San Giovanni.
A cura di Filippo M. Capra
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Non ha fatto in tempo a firmare i documenti per ratificare l'acquisto del club che Cardinale, il nuovo proprietario del Milan, ha già cominciato a pianificare gli asset futuri dei rossoneri. Su tutti, il tema dello stadio è quello che pare gli stia più a cuore, tanto che potrebbe decidere che il Milan debba averne uno in proprietà esclusiva e non in condivisione con l'Inter. E il nuovo impianto potrebbe davvero sorgere a Sesto San Giovanni.

Cardinale vuole costruire lo stadio del Milan a Sesto San Giovanni

A tal proposito, come dichiarato dal sindaco della cittadina alle porte di Milano Roberto Di Stefano in un'intervista alla Gazzetta dello sport, Cardinale "ha visionato l’area ex Falck, assieme ai tecnici di MilanoSesto e del Milan. Ha voluto capire il potenziale dell’area, i servizi, che adesso stanno analizzando. Perché nell’arco di 18 mesi potrebbe essere posata la prima pietra, mentre a San Siro non saprei". Il primo cittadino sestese ha aggiunto che "sono aree già demolite e quasi del tutto bonificate. In altre parole, non c’è nulla da tirare giù, la superficie è già disponibile. Inoltre, trattandosi di un’area privata, non ci sarebbe bisogno di dibattito pubblico".

Sala: Stiamo mantenendo le promesse fatte

A stretto giro sono arrivate anche le parole di Beppe Sala, sindaco di Milano, "in risposta" a quelle del collega di Sesto: "Sentirò le squadre per capire se hanno cambiato idea o se bisogna proseguire su questa strada", ha detto il primo cittadino milanese che ha ribadito, ancora una volta, che "se lo stadio viene fatto su un’area pubblica è chiaro che è soggetto a un iter di cui la consultazione pubblica è l’ultimo passaggio". Le squadra, ha comunque assicurato Sala, "mi hanno recentemente scritto dicendo “bene l’avvio della consultazione pubblica, noi stiamo predisponendo il dossier da presentare”". Il sindaco si è poi congedato dicendo che "stiamo facendo quanto promesso, tutte le promesse che ho fatto le ho mantenute e stiamo andando avanti".

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