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Il neo assessore alla Cultura di Milano annuncia che incontrerà i trapper delle periferie

“Incontrerò i trapper perché Milano è punto cardine della musica italiana e perché la cultura deve passare e ripartire anche dalle periferie”. Questo, in sostanza, il pensiero del neo assessore alla Cultura del Comune di Milano Tommaso Sacchi che ha già coperto lo stesso ruolo nel Comune di Firenze.
A cura di Filippo M. Capra
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Il neo assessore alla Cultura del Comune di Milano Tommaso Sacchi ha fatto sapere quali saranno alcuni dei punti del suo programma per la città nei prossimi cinque anni. Uno dei principali riguarda le periferie ("Il tema della periferia e della cultura di cintura sarà assolutamente un filo rosso che accompagnerà le mie attività da assessore"), ma ci sono tante altre tappe altrettanto importanti, come la Prima della Scala, "un momento riservato a pochi" che però deve trovare un modo per arrivare a più gente. Per questo Sacchi si è chiesto: "Perché non portarlo ancora di più nelle reti, anche periferiche, della città? Pure quest'anno sarà una prima diffusa sul territorio".

Il neo assessore alla Cultura di Milano: Incontrerò i trapper

L'assessore alla Cultura milanese ha poi parlato dell'arte pubblica, spiegando che le piazze della città sono delle gallerie a cielo aperto. Poi uno sguardo ai teatri, verso il cui mondo Sacchi si è detto "molto vicino" e in attesa di "festeggiare il ritorno al 100 per cento di capienza". A seguire, un annuncio inaspettato. L'assessore alla Cultura ha parlato della musica milanese, cardine della cultura di Milano: "Qui c'è la storia della discografia italiana", ha detto, aggiungendo di voler coinvolgere tutti i tipi di musica, comprese rap e trap. Proprio i principali esponenti delle nuove generazioni si incontreranno con l'assessore a Palazzo Reale il prossimo dicembre. "Nessun'altra città possiede il nostro carnet di diversità di generi. Artisti mondiali hanno scelto di vivere qui", ha detto Sacchi, sottolineando che i generi e i sottogeneri del rap hanno la propria anima nei quartieri.

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