Il Museo del Fumetto a rischio sfratto del Comune di Milano: “Siamo un punto di riferimento, ma dopo 14 anni chiuderemo”

È il Museo del Fumetto, tempio dei comics che dal 2011 ha casa all'interno del Giardino Oreste Del Buono in viale Campania a Milano (zona Susa). Oggi però, dopo 14 anni, rischia lo sfratto da parte del Comune. "La chiusura del Museo del Fumetto sarebbe una grave perdita per il panorama culturale italiano, di cui è un punto di riferimento, e per i residenti del quartiere. Chiediamo al sindaco Beppe Sala e al Comune di trovare una soluzione per salvare questa importante realtà".
Sì perché WOW Spazio Fumetto – Museo del Fumetto, dell’Illustrazione e dell’Immagine animata di viale Campania 12, potrebbe ben presto chiudere per sempre i battenti. "Quest'anno è scaduta la concessione comunale alla Fondazione Franco Fossati, che gestisce il museo. Ma le istituzioni, per ora, non hanno intenzione di rinnovare il contratto", fanno sapere dal museo dedicato alla Nona Arte.
Il motivo? Un ammanco di più di 100mila euro. "Mancano due annualità di affitti che non sono stati pagati per via della situazione che si è creata durante la pandemia: dopo essere stati chiusi due anni, abbiamo preferito pagare gli stipendi dei dipendenti e mandare avanti le attività culturali. In più abbiamo dovuto sostenere importanti e urgenti lavori di manutenzione allo stabile, che sarebbero stati di competenza comunale, che ci hanno prosciugato le casse. Speravamo che si sarebbe potuto dialogare con il Comune e trovare una soluzione… purtroppo, ad ora, non è stato così".
Lo stabile, che sorge sulle fondamenta dell'ex fabbrica di panettoni Motta, potrebbe essere quindi presto destinato ad altro. Sarà un addio a quello che è a tutti gli effetti un punto di riferimento per gli appassionati, ma anche per le famiglie della zona che ogni giorno affollano la caffetteria del museo? "Ci sono già stati incontri, il Comune ha fatto un passo verso di noi per cercare di capire la situazione, anche se al momento è tutto fermo. Resta comunque il fatto che, negli anni, il museo non è mai stato veramente inserito all'interno del programma culturale cittadino, anche in presenza di grossi eventi legati al mondo del fumetto a Milano. Ora siamo sospesi, con tutta la programmazione fino al 2026″, sempre le parole dei gestori.
"Insomma, speravamo che dopo 14 anni di onorato servizio e pagamenti finora sempre portati a termine con grande fatica si riconoscesse il valore del museo, che da tempo offre un servizio di animazione per i più piccoli e che ha riqualificato il parco". L'ultimo evento per i bimbi, una mostra dedicata alle principesse Disney. "Milano è la capitale dell'editoria, e quindi anche del fumetto: basti pensare a Il Corriere dei Piccoli, Diabolik, Sergio Bonelli e Dylan Dog…è la storia. La città merita di avere un museo del fumetto come si deve".