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Il mistero dei cinque uomini in auto con un mitra e 50 munizioni a Milano

Non è ancora chiaro perché cinque persone avessero con loro una mitraglietta Uzi in auto. Le indagini, come riferito dalla Questura a Fanpage.it, sono ancora in corso. Il gruppo deve rispondere di detenzione di armi da guerra e resistenza a pubblico ufficiale.
A cura di Ilaria Quattrone
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Si infittisce il mistero relativo a quanto accaduto nella serata di ieri, lunedì 31 gennaio, lungo le strade del quartiere San Siro a Milano. Cinque uomini si sono resi protagonisti di un inseguimento con le forze dell'ordine e, durante "la fuga", hanno abbandonato una mitragliatrice Uzi. Scene da film che fortunatamente si sono concluse in pochi minuti. La loro folle corsa è terminata poco dopo: tutti e cinque sono stati arrestati e, oltre all'arma, sono stati sequestrati un silenziatore e cinquanta munizioni. Come riferito dalla Questura a Fanpage.it, i cinque arrestati hanno tra i quaranta e i 22 anni: tre di loro hanno precedenti mentre altri due no.

Cos'è successo ieri sera

Facciamo un passo indietro. Ieri sera, intorno alle 19, una volante della polizia nota un'auto. Gli agenti, nel loro normale giro di controllo, decidono di fermare il mezzo sul quale vi sono ben cinque persone. Avvisano la centrale e decidono così di fermarsi per la loro attività: quando provano a bloccare l'auto, il conducente scappa. Da lì inizia l'inseguimento. Per aiutare gli agenti, la centrale invia altre auto di supporto.

Le accuse nei confronti della banda

Nonostante i tentativi di fermare l'auto – addirittura un agente avrebbe fatto esplodere alcuni colpi di pistola, ma solo a "scopo intimidatorio" – sembrerebbe essere impossibile fermare il gruppo. Tra piazzale Segesta e via Paravia, una delle persone sull'auto getta a terra una mitragliatrice Uzi ancora carica. Pochi metri più in là, i cinque vengono fermati e arrestati. Per il momento devono rispondere di detenzione di armi da guerra e resistenza a pubblico ufficiale.

I dubbi

Resta una domanda: Perché avevano una mitraglietta con tanto di silenziatore e munizioni? Dalla Questura fanno sapere che al momento "le indagini sono in corso". Le ipotesi potrebbero essere diverse. Forse la banda stava per compiere una rapina o forse stavano dando luogo a un'intimidazione. Di certo, nei prossimi giorni o probabilmente settimane si avrà una risposta ai quesiti.

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