Il migliore aperitivo d’Italia non è a Milano
L'aperitivo è uno dei momenti conviviali più amati dagli italiani, ma per i milanesi in particolare rappresenta un rito da celebrare quotidianamente in compagnia di amici e colleghi di lavoro. Milano è la città degli happy hour, dell' "ape" o dell' "apericena", tanti modi di definire lo stesso pasto a base di long drink, cocktail analcolici e finger food. Eppure all'interno della guida Bar d'Italia 2020 di Gambero Rosso, il premio per il miglior aperitivo dell'anno è andato a un bar della bergamasca: il Marelet – Osteria contemporanea di Treviglio. Un locale molto apprezzato dalla giuria che giovedì 19 settembre, all'Excelsior hotel Gallia di Milano, ha decretato i bar più rinomati d'Italia nel corso della presentazione della ventesima edizione della guida.
Perché ha vinto Merelet: la qualità è meglio della quantità
Il bar è di proprietà della famiglia Colleoni, che in città gestisce anche l'elegante ristorante San Martino, a pochi metri di distanza dal Marelet. Il figlio Davide, al momento del ritiro del premio per il miglior aperitivo dell'anno, prova a spiegare qual'è stata secondo lui la ricetta vincente che li ha portati a ottenere questo speciale riconoscimento: "La nostra idea era quella di stravolgere il concetto di happy hour che è tanto caro alla città di Milano – racconta emozionato davanti alla platea presente in sala -. Per noi non conta la quantità, ma la qualità. Siamo riusciti ad abituare i nostri clienti a porzioni magari leggermente più ridotte, ma in grado comunque di soddisfare il palato e le aspettative". È importante ricordare come il Marelet, oltre agli aperitivi, svolga un servizio di caffetteria, con croissant sfornati nei loro laboratori insieme a biscotti e dolci di vario tipo. Molto ampia anche l'offerta per il pranzo, con insalatone e piatti unici per chi stacca dall'ufficio, mentre per la cena il menu prevede piatti più elaborati. Tutto questo è valso a Merelet il massimo riconoscimento di Gambero Rosso: i tre chicchi e le tre tazzine, sinonimo di elevati standard qualitativi.