Il medico infettivologo Marco D’Annunzio condannato a sei anni per abusi sessuali sulle pazienti durante le visite

Il medico infettivologo Marco D’Annunzio, 45 anni, è stato condannato in primo grado dal Tribunale di Milano per violenza sessuale aggravata nei confronti di quattro giovani pazienti che, secondo quanto ricostruito dalle indagini della Procura, sarebbero state abusate durante le visite ambulatoriali.
La pena (ridotta di un terzo per la scelta del rito abbreviato) per il professionista, ai domiciliari dal giugno del 2022 ed ex dirigente al Centro per le malattie a trasmissione sessuale del Policlinico di Milano che ha sede in viale Jenner, è di sei anni di reclusione. Per il medico, che ha sempre negato ogni accusa, la gup Fiammetta Modica ha disposto anche l'interdizione perpetua dai pubblici uffici.
Gli episodi contestati a D'Annunzio risalgono al periodo compreso tra agosto 2021 e febbraio 2022. Le vittime si erano presentate al centro di viale Jenner in seguito ad alcuni problemi di salute: secondo la gip, il dottore si sarebbe in questi casi approfittato delle condizioni di vulnerabilità delle pazienti che "si trovavano in una situazione d'inquietudine, legata alla personale condizione" per eseguire visite che sarebbero sfociate in abusi di natura sessuale. "Ero come paralizzata", ha raccontato in seguito una di loro. "Chiedeva foto delle parti intime per chiedere come mai l'infezione non fosse guarita", un'altra ancora.
Al 45enne, esperto in malattie a trasmissione sessuale,vengono inoltre contestate azioni che avrebbe cercato di giustificare come "parte del suo lavoro" e della procedura sanitaria. Durante le indagini erano emersi infatti anche numerosi messaggi dal contenuto erotico, che il medico avrebbe inviato alle pazienti su WhatsApp dopo aver chiesto loro il numero di telefono. Frequente sarebbe stata inoltre anche l'abitudine da parte del dottore di svolgere dei controlli ginecologici, pur non avendone l'obbligo, e per di più senza la presenza di un infermiere, necessaria in casi come questi.