“Il green pass rende liberi since 1940”, cancellata frase choc dal pub di Iseo: “Era una goliardata”
È stata rimossa a seguito della polemica scoppiata la scritta "Il green pass rende liberi since 1940" dal pub Lakeshop di Iseo, nella provincia di Brescia. La scritta, in bianco su sfondo nero, si rifaceva a quella affissa fuori dai campi di concentramento nazisti, "Arbeit Macht Frei".
Il titolare del pub: Una goliardata, chiedo scusa se qualcuno si è sentito offeso
A dare compimento alla rimozione della scritta è stata la polizia locale di Iseo che, dopo svariate segnalazioni dei cittadini, ha chiesto al titolare della birreria di cancellarla. Secondo il gestore del Lakeshop, però, quella scritta è semplicemente stata "una goliardata provocatoria" perché "non era mio intento offendere nessuno". Il gesto ha poi chiesto scusa in caso qualcuno si fosse al contrario sentito ugualmente offeso, e lo fa "in ginocchio perché quella non voleva essere una scritta nazista, come è stato detto". Il gestore del Lakeshop di Iseo ha poi confermato, nelle parole riportate dall'Ansa, di controllare tutti i green pass dei clienti all'ingresso del locale, aggiungendo che i suoi dipendenti sono vaccinati. A causa della scritta, però, "ho ricevuto molte minacce via social", ha ammesso.
Il sindaco di Iseo: Sanzionare richiami a ideologia cancellata dalla Storia
A stretto giro è arrivata la risposta del sindaco di centrodestra di Iseo Marco Ghitti che ha ripreso il commento del titolare del Lakeshop dicendo: "Sarà anche stato un atto di goliardia, ma non andava fatto e va punito e condannato perché non possiamo far passare nessun minimo segnale". Il primo cittadino ha poi spiegato che la polizia locale ha multato il titolare perché la scritta esposta non era stata approvata. Infine, ha lanciato un messaggio diretto a tutti: "Questo è un periodo di tensione sociale molto alta per cui anche i richiami a un'ideologia che la storia ha cancellato vanno evitati e sanzionati in modo duro".