Il giallo di Polina Kochelenko, l’ex modella annegata a Valeggio per salvare i suoi cani
Cosa sappiamo fino adesso della morte di Polina Kochelenko? La ragazza ed ex modella era morta annegata nella roggia Malaspina a Valeggio, in provincia di Pavia, il 18 aprile scorso. La donna, con alle spalle un'esperienza in televisione nel reality show "L'isola di Adamo ed Eva" in onda su Deejay Tv, era stata trovata senza vita nel corso d'acqua che dista circa 700 metri dalla sua casa.
La prima ricostruzione dei fatti: annegata per salvare i suoi cani
Una prima ricostruzione dei fatti che hanno portato alla morte della giovane modella parlava di una morte per annegamento, confermata anche dall'autopsia, avvenuta per cercare di salvare la vita a due dei cani che stava portando a passeggio, finiti nella roggia e trascinati via dalla corrente, particolarmente forte in quel tratto. La donna sarebbe poi rimasta a sua volta intrappolata nelle acque morendo soffocata. Le ricerche erano partite il sabato mattina e si erano concluse con la triste scoperta del cadavere della giovane. Stando a quanto ricostruito dai carabinieri della compagnia di Vigevano, che si occupavano del caso, la donna sarebbe uscita da casa insieme ai suoi cani, cuccioli di pastore tedesco. Da quel momento non si erano più avute sue notizie. Nel telefonino, trovato sulla riva della roggia Malaspina insieme alle chiavi di casa, erano state trovate diverse telefonate della madre che vive in provincia di Torino e che si era recata a Valeggio, denunciando la scomparsa della figlia.
I sospetti della madre: e se non fosse stato un incidente?
A non credere del tutto a questa prima ricostruzione è la madre della donna, Alla, che ha sollevato un dubbio. La ragazza era finalmente riuscita a diventare istruttrice cinofila, e non si separava ma dai suoi due cani. Quel giorno era alla roggia di Malaspina con sei cani. Di questi però due non sono mai stati ritrovati. Il valore di ognuno di questi cuccioli di pastore tedesco di alta genealogia è di circa a 5mila euro l'uno. Da qui il sospetto della madre che non si sia trattato di un vero incidente. Alla ha dato mandato a un investigatore privato di indagare per poter escludere l'eventuale presenza di un movente economico dietro la morte della figlia.