Il fratello di Greta Spreafico, scomparsa da 18 mesi: “L’ex fidanzato cercava dei documenti di mia sorella”
Non si hanno ancora notizie di Greta Spreafico, la cantante residente a Erba (Como) che è scomparsa da Porto Tolle (Rovigo) tra il 4 e il 5 giugno 2022. Da quasi un anno e mezzo nessuno sa che fine abbia fatto la donna. Per il suo caso era stato iscritto al registro degli indagati l'amico Andrea Tosi, ma la Procura di Rovigo ha richiesto l'archiviazione. Adesso toccherà al giudice per le indagini preliminari decidere se accoglierla o rigettarla.
I dubbi sull'ex fidanzato
Le ipotesi restano tre: l'allontanamento volontario, il gesto estremo e l'omicidio. I familiari e gli amici escludono le prime due ipotesi: sono infatti convinti che qualcuno possa averle fatto male. Ma chi potrebbe essere il responsabile? La Procura, per il momento, non indaga nessuno: ha escluso che possano essere coinvolti sia Tosi che l'ex fidanzato.
Per quest'ultimo ritiene che i sospetti su un suo possibile intervento siano stati alimentati dalle dichiarazioni dei vicini di casa, marito e moglie: la coppia aveva infatti affermato che il 5 giugno l'uomo si era avvicinato alla vicina chiedendo notizie di Greta. Gli inquirenti però credono che i ricordi della donna e del marito siano fallaci perché le telecamere di sicurezza e le celle telefoniche dimostrerebbero che il compagno si trovava a Porto Tolle in tarda serata e non al mattino.
Sulla figura dell'ex fidanzato però aleggiano diversi punti interrogativi. Come riportato dalla trasmissione Storie Italiane, in onda su Rai Due, l'uomo ha dichiarato nella denuncia di scomparsa di essere ancora fidanzato con Greta. Gli amici e i parenti però smentiscono questa affermazione. Il fratello, infatti, ha specificato come ci siano diverse persone che sostengono che i due si erano lasciati.
"Ci sono almeno tre testimonianze di persone che affermano che Greta si fosse lasciata. Una è del 29 maggio quando dice al cugino che voleva tornare a casa della famiglia e che non stava più con nessuno. C'è un'altra testimonianza di un'amica che racconta che Greta le ha detto in spiaggia che non stava più con lui e che probabilmente aveva un'altra".
"C'è poi un'altra testimonianza del 19 gennaio 2023 del cugino di Erba al quale Greta racconta di essere stata cacciata da lui perché avrebbe inscenato un suicidio, che non sapendo dove andare ha dormito due notti in macchina e poi si è trasferita a Porte Tolle".
I documenti
C'è un altro dato, secondo il fratello: l'ex fidanzato, dopo la scomparsa della cantante, avrebbe contattato un amico della donna per chiedergli se avesse trovato uno zainetto della compagna. "Quando lui gli fa vedere una borsa dicendo: è questa? Lui dice: no, ma ci sono dei documenti? Quindi stava cercando dei documenti". L'amico, in collegamento con la trasmissione della Rai, ha confermato le parole del fratello. Per quest'ultimo, il documento potrebbe essere un nuovo testamento scritto da Greta Spreafico che potrebbe escludere l'ex fidanzato.
Nel frattempo in Procura a Como è stato aperto un nuovo procedimento per circonvenzione di incapaci.