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Arrestati Stefania Nobile e Davide Lacerenza

Qual era il fatturato della Gintoneria: quanto guadagnavano Davide Lacerenza e Stefania Nobile prima dell’arresto

La Ginto Eventi Srl ha fatturato nel 2023 quasi due milioni di euro: un balzo in avanti rispetto ai 1,4 milioni del 2022. Per la Guardia di finanza sarebbe però molto più consistente il giro di denaro nero della Gintoneria in via Napo Torriani.
A cura di Francesca Del Boca
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Una miniera d'oro con poco meno di due milioni di euro (1.912.174,00 €) guadagnati nel 2023 in soli 70 metri quadri di locale, una vetrina in mezzo agli hotel della stazione. È l'ultimo fatturato della GINTO EVENTI Srl, società attraverso cui il titolare e socio unico Davide Lacerenza gestiva la Gintoneria in via Napo Torriani a Milano, zona Centrale, oggi sotto sequestro dopo l'arresto per un presunto giro di droga e prostituzione dello stesso Lacerenza e dell'ex compagna Stefania Nobile lo scorso 4 marzo: tra i suoi 12 dipendenti figura infatti anche la figlia di Wanna Marchi, che per la pm Francesca Crupi e i militari della Guardia di finanza di Milano è in realtà una sorta di "socia occulta" di Lacerenza, "amministratrice" di fatto che controllava contabilità, rapporti con fornitori, avvocati, commercialisti.

La società GINTO EVENTI Srl, nata a fine dicembre del 2018, aveva chiuso il 2023 con una esplosione dei ricavi schizzata fino a quasi 2 milioni di euro dagli 1,4 milioni del 2022, tanto che l’utile (il guadagno effettivo al netto dei costi e delle imposte) era più che raddoppiato passando dai 49mila euro del 2022 ai 114mila euro dell'anno successivo.

Ma tutto questo, secondo le accuse, sarebbe solo la punta dell'iceberg di un giro di denaro nero decisamente più consistente. Stando alle intercettazioni raccolte dagli investigatori potrebbero infatti essere addirittura 80 i milioni che Davide Lacerenza e Stefania Nobile avrebbero riciclato in Albania, dove la figlia di Wanna Marchi da anni apre e vende locali. Mentre sempre secondo quanto emerso dalle indagini, grazie ai "pacchetti" extra che oltre alle bottiglie comprendevano anche cocaina e sesso a pagamento, nelle casse della Gintoneria potevano entrare a sera anche più di 70mila euro per un solo cliente: è il caso del rampollo milanese che in tre anni dilapida un patrimonio (640mila euro) in serate e per i "delivery" di droga, alcol ed escort organizzati da Lacerenza e dal suo braccio destro Davide Ariganello (anche lui arrestato), e la notte dell'8 maggio 2024 offre etichette di champagne, vino rosso per decine e decine di migliaia di euro.

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