Il direttore generale Welfare: “La Lombardia resta in zona rossa fino a Pasqua”
"La Lombardia resta in zona rossa fino a Pasqua": a dirlo durante un'audizione alla Commissione Sanità del Consiglio Regionale della Lombardia, nella giornata di oggi mercoledì 24 marzo, è il direttore generale del Welfare, Giovanni Pavesi. Il dg ha specificato inoltre che attualmente abbiamo un indice di contagio Rt stabile "ma non abbiamo elementi per poter dire che torniamo indietro in zona arancione".
A preoccupare l'aumento dei ricoveri e delle terapie intensive
La Lombardia, dopo una fase in zona arancione rafforzato, è nella fascia più critica da lunedì 15 marzo e teoricamente avrebbe potuto sperare in un passaggio nella zona arancione allo scadere delle due settimane canoniche. A quanto pare però non sarà così. E nonostante i contagi siano diminuiti leggermente – soprattutto in due delle province più colpite da questa nuova ondata di contagi (Milano e Brescia) – a destare preoccupazione è soprattutto la pressione sugli ospedali e l'aumento dei ricoveri. Stando all'ultimo bollettino infatti sono 836 le persone in terapia intensiva mentre nei reparti ordinari si è arrivati a 7.165 ricoveri. Una criticità segnalata anche nel rapporto dell'Agenzia Nazionale per i servizi sanitari che parla del 59 per cento dei posti in terapia intensiva occupati e del 53 per cento nei reparti non critici.
La Lombardia resterà in zona rossa anche a Pasqua
In ogni caso, anche qualora la Lombardia fosse passata in zona arancione questa sarebbe durata pochi giorni. Secondo l'ultimo decreto del governo guidato da Mario Draghi infatti nei giorni 3, 4 e 5 Aprile – in vista della Pasqua – tutta Italia sarà in zona rossa al fine di evitare una rapida diffusione del virus e quindi un ulteriore incremento dei contagi.