Il dipendente del Carrefour di Assago ucciso dall’accoltellatore non doveva essere lì: stava aiutando un collega
Luis Fernando Ruggieri non faceva il cassiere, lavorava in reparto, ma per un gioco del destino si è trovato nel momento sbagliato al posto sbagliato. Colpito all'improvviso da un fendente scagliato da Andrea Tombolini che nella serata di giovedì 27 ottobre lo ha accoltellato a morte.
Non doveva essere alle casse al momento dell'aggressione
Il dipendente 47enne dell'ipermercato Carrefour di Assago era, per la precisione, un addetto alle vendite. Lui stesso aveva spiegato sul suo profilo LinkedIn le mansioni di cui si occupava: "Rifornisco il reparto scatolame, drogheria, grocery, profumeria con l'ausilio di transpallet e muletti elettrici".
Niente cassa quindi, ma ogni tanto capitava che sostituisse qualche collega. A confermarlo è stata Giovanna Fontana, ex cassiera proprio del Carrefour di MilanoFiori, "È stato sfortunato. A volte gli chiedevano di aiutare in cassa, può succedere".
La laurea online per non ostacolare le opportunità di lavoro
Ruggieri era di origini boliviane. Dal 2017 abitava con la compagna a Trezzano sul Naviglio, nell'hinterland Ovest di Milano, mentre dall'estate scorsa si era trasferito nel capoluogo lombardo. Nella sua carriera lavorativa aveva lavorato tanti anni come dipendente della grande distribuzione organizzata. Prima all'Esselunga per oltre 21 anni, poi alcune brevi esperienze in altre aziende tra cui Auchan, Risparmio Casa, Amazon ed Eurospin. Poi, tre anni fa, l'assunzione in Carrefour.
Alle spalle la maturità scientifica al liceo Piero Bottoni di via Mac Mahon a Milano. Poi la decisione di tentare da studente lavoratore gli studi in Ingegneria informatica al Politecnico. Non era però riuscito a completare il corso.
Durante il lockdown era tornato sui libri per conseguire la laurea in Scienze biologiche. "Per non sprecare il tempo in attesa di un lavoro nel periodo del lockdown ho ricominciato a studiare – aveva spiegato Ruggieri -. Per interesse privato, in futuro vedremo". Una scelta, quella di seguire le lezioni di un ateneo online, fatta per "non ostacolare eventuali opportunità lavorative come questo percorso in Carrefour".