Il corteo dei Magi: la tradizione secolare che lega Milano a Betlemme
C'è una tradizione secolare che lega Milano a Betlemme: è il corteo dei Magi che si svolge ogni anno all'Epifania. Quest'anno, dopo l'interruzione dello scorso anno a causa del Covid-19, la processione in costumi d'epoca torna ad animare, anche se in forma ridotta, il percorso tra il Duomo e la Basilica di Sant'Eustorgio, la chiesa sormontata dalla particolare stella a otto punte dove sono conservate alcune reliquie dei Re Magi.
La storia delle reliquie dei Magi
Si tratta di pochi frammenti ossei che nel 1906 l'allora vescovo di Milano, il beato cardinal Ferrari, riuscì a farsi riconsegnare da Colonia, nel cui Duomo si trova la maggior parte dei resti dei Magi. Il culto delle reliquie dei Magi è antichissimo: risale appunto a Eustorgio, nono vescovo di Milano eletto nel 343, a cui l'imperatore Costante avrebbe donato le spoglie di Melchiorre, Gaspare e Baldassarre. Nel 1164 fu poi l'imperatore Federico I "Barbarossa", durante una delle sue discese in Italia, a ordinare al suo consigliere Reinald von Dassel, all'epoca anche arcivescovo di Colonia, di impossessarsi delle reliquie dei Magi e portarle nel duomo della città tedesca.
La storia del corteo dei Magi a Milano
Il corteo dei Magi a Milano è attestato fin dal Medioevo: ne parla anche il cronachista milanese Galvano Fiamma, un frate domenicano vissuto a cavallo tra il Duecento e il Trecento. Nella sua forma più moderna, che risale agli anni Sessanta del Novecento, i figuranti partono dal Duomo, fanno una prima tappa alle colonne di San Lorenzo dove al corteo si aggiungono Erode e la sua scorta e poi arrivano sul sagrato della basilica di Sant'Eustorgio, dove i tre Magi consegnano i loro tradizionali doni – oro, incenso e mirra – ai personaggi della Sacra famiglia. Solo poche volte nella storia il corteo non si è tenuto: oltre allo scorso anno, avvenne anche nel 1576 a causa della peste. Quest'anno il corteo si svolgerà solo davanti alla Basilica di Sant'Eustorgio dopo la celebrazione della Santa Messa, in programma alle ore 11 del 6 gennaio.