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Il consigliere Nahum a Fanpage: “Per Salvini è più importante la mia canna del massacro di Bucha”

Intervista al consigliere comunale di Milano Daniele Nahum che ieri si è acceso una canna davanti a Palazzo Marino per sensibilizzare sulla legalizzazione delle droghe leggere.
A cura di Filippo M. Capra
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Ieri si è acceso una canna davanti a Palazzo Marino per sensibilizzare sulla legalizzazione delle droghe leggere, oggi racconta a Fanpage.it tutti i motivi dietro al gesto svelando che prossimamente potrebbe replicarlo. Stiamo parlando del consigliere comunale di Milano in quota Partito Democratico Daniele Nahum.

Consigliere, ha scatenato non poche polemiche con la canna accesa ieri. Se lo aspettava?

Secondo me ci sono due piani. Sono sorpreso non tanto da quello mediatico, perché devo dire che Matteo Salvini ci ha dato una grande mano e per questo lo ringrazio. Lui al posto di occuparsi del massacro di Bucha e dei crimini di Putin ha guardato a noi. Sono stupito al contrario dalla reazione dei cittadini: mi sono arrivati 4.000 messaggi privati da persone per bene che mi hanno mostrato affetto. Molti di loro sono ragazzi che si fumano le canne ed è molto meglio che sfasciarsi di alcol. Ma ci sono anche persone più adulte, imprenditori. E poi, diciamocelo, se fossi andato con un bicchiere di birra nessuno avrebbe detto nulla. Eppure ogni giorno muoiono 48 italiani per l'uso e l'abuso dell'alcol.

Nel merito perché l'iniziativa?

È stata fatta per sostenere la legge in discussione alla commissione Giustizia alla Camera per depenalizzare la coltivazione personale. Il secondo: abbiamo 16.000 detenuti per reati legati alla cannabis, ogni anno lo Stato spende quasi un miliardo per processi, Tribunali e quant'altro. Infine, un punto centrale: quello legato ai proventi della criminalità organizzata. Le mafie guadagnano da questo business circa 7 miliardi. Legalizzando, lo Stato avrebbe introiti importanti sottraendoli ai criminali. E poi il controsenso: posso accendermi una canna davanti a Palazzo Marino senza essere accusato di reati, ma da qualcuno l'avrò pur presa. Allora perché il consumatore deve comprarla da uno spacciatore qualsiasi e non può prenderla in luoghi controllati o coltivarsela in casa?

Ha ricevuto sostegno da qualcuno della Lega o del centrodestra? 

Nel post fatto da Salvini ci sono diversi commenti di lettori del centrodestra favorevoli alla mia iniziativa. È una battaglia trasversale, il loro elettorato non è bacchettone come i leader dei vari partiti. Queste persone la sera a casa se la fanno una canna. E molti mi hanno scritto che sostengono la mia battaglia, così come Elio Vito di Forza Italia che mi ha chiamato e ha pubblicato su Twitter il suo sostegno nei miei confronti.

E dal suo partito?

Il Partito Democratico deve avere più coraggio su questo tema. Deve spingere. La legalizzazione sarebbe benefica per tutti, anche per i malati che hanno una richiesta maggiore di Thc e non trovano la dose congrua in farmacia. Questa tematica tocca tutti gli aspetti: medico, della legalità ed economico.

Sala si è detto d'accordo con lei, se lo aspettava? L'ha sentito personalmente?

No non ho avuto modo di sentirlo ma conto di farlo nel breve.

Lei è un fumatore di cannabis abitudinario? 

Questi sarebbero fatti miei (ride, ndr) ma non voglio nascondermi. Saltuariamente mi capita di fumare, non tutti i giorni ma capita e non lo nego. Due o tre volte al mese una canna me la fumo.

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