Il consigliere leghista denuncia una maxi buca in strada a Milano, ma è dentro un cantiere chiuso
Torna sotto la bufera delle polemiche il consigliere leghista Samuele Piscina, recentemente travolto dalle critiche dopo le ultime affermazioni durante l'assemblea di Palazzo Marino a Milano ("Sicurezza in via Padova? Solo grazie alla Lega, un tempo qui c'erano i transessuali che sputavano sangue infetto").
Ora tocca a una fotografia che lo stesso consigliere aveva pubblicato giorni fa sui social: una buca profondissima, aperta per colpa del maltempo lungo via Lancetti. "Il fallimento dell’amministrazione comunale in materia di manutenzione stradale è evidente", le sue parole, mentre si ritrae in compagnia dell'eurodeputata Silvia Sardone e di altri militanti del Carroccio. "L’asfalto milanese a ogni pioggia diventa un colabrodo con buche profonde e pericolose. Vogliamo sapere come mai vengano spesi solo 10 milioni dei 150 delle multe che dovrebbero essere destinati alla manutenzione stradale".
Oggi arriva pronta la replica, grazie a un video che immortala alcuni tecnici Atm e Mm mentre lavorano proprio in quel punto di strada: la "maxi voragine", insomma, è stata scavata apposta dagli operai all'interno di cantiere chiuso, a seguito di un intervento di manutenzione predisposto dal Comune di Milano sul percorso del tram in zona Lancetti.
Il motivo? Risolvere proprio il problema del ristagno d'acqua piovana sulla corsia, che sotto la pioggia battente di queste ultime settimane tende a sprofondare al di sotto del livello standard. "Stiamo posizionando una piastra speciale che prende la suola della rotaia tenendola più ancorata", fanno sapere infatti i tecnici.
Risponde però il consigliere Samuele Piscina: "Sono due anni e mezzo che segnaliamo il disastroso manto stradale in via Lancetti e da allora nessuna manutenzione è stata fatta. L’apertura tardiva ed emergenziale di un cantiere non è sicuramente tipica dell’efficienza meneghina", recita un post, seguito da hashtag come manutenzione stradale, buche, strade colabrodo, degrado e controlli. "Tutta la città è un groviera. Sala non prenda in giro i milanesi e usi i 150 milioni delle multe per fare seriamente manutenzione".