Il Comune non garantisce il trasporto pubblico a uno studente disabile: Francesco non può andare a scuola
A Francesco, un ragazzo di 17 anni con una grave disabilità, non è stato garantito il servizio di trasporto da casa a scuola e ritorno. Il "no" definitivo arriva dal Comune di Segrate, alle porte di Milano, a poche ore dal suono della campanella del primo giorno di scuola: l'amministrazione ha spiegato alla madre di non poter garantire questo servizio. Si è offerto però di farsi carico di un possibile rimborso dei costi: alla madre del ragazzo infatti è stato chiesto di presentare due preventivi di spesa con operatori privati.
Ma certezze non ce ne sono, innanzitutto perché c'è il rischio che il rimborso sia parziale rispetto alle spese effettivamente sostenute. Questo perché i fondi utilizzati sono quelli di Regione Lombardia che distribuisce i soldi secondo tariffe fisse e quindi non è detto che la cifra copra per intero tutti i costi. In secondo luogo perché il rimborso non arriverebbe prima della fine dell'anno e non è detto che la famiglia sia in grado di anticipare le spese. Ma c'è di più: la richiesta della madre era stata inviata il 26 giugno, ma ci sono voluti mesi per avere una risposta.
La risposta del Comune alla richiesta della madre
Il tutto – così come riporta Il Giorno – sarebbe stato spiegato dal Comune il giorno prima l'inizio della scuola tramite una email: "In riferimento al trasporto scolastico il Comune eroga un contributo alla famiglia, come previsto dalle linee guida regionali e indicato nel modulo da lei sottoscritto. Le chiedo di trasmetterci, appena possibile, il preventivo per poter poi richiedere anche il contributo straordinario".
Il risultato è che Francesco, che ha iniziato a frequentare il terzo anno di un liceo scientifico di Milano, rischia di non riuscire ad andare a scuola tutti i giorni. La madre aveva spiegato di aver "compilato e consegnato alla scuola il modulo per richiedere il servizio del trasporto scolastico lo scorso 26 giugno". La donna ha poi precisato: "Tra scelto l'opzione prevista sul modulo che prevede che il trasporto sia effettuato con ‘un mezzo dedicato e idoneo al trasporto disabili gestito dal Comune'". Ma fino all'ultimo non ha ricevuto nessuna conferma.
Il sindaco: Provvederemo presto
Il sindaco di Segrate Paolo Micheli ha spiegato che il servizio non è stato attivato perché mancava l'appalto per affidare il trasporto a un operatore: "Il ragazzo è l’unico, tra quelli da noi seguiti, che studia a Milano. Gli operatori ai quali abbiamo chiesto di garantire il trasporto fino a Milano ci hanno risposto di no, mancando un appalto". Il primo cittadino poi assicura che sta provvedendo a trovare una soluzione.