Il Comune è pronto a pagare chi si trasferisce a vivere a Mantova: “Abbiamo bisogno di nuovi residenti”
Il sindaco di Mantova, Mattia Palazzi, e la sua giunta hanno deciso di dare 150 euro al mese a chi, con un lavoro, prenderà residenza nel suo comune. "Non è una misura sociale", ha voluto precisare, "ma un contributo per chi ha già un reddito e deve comunque affrontare diverse difficoltà nella vita quotidiana". Mantova da qui al 2026 metterà a disposizione circa 1.300 nuovi posti di lavoro e perciò Palazzi intende far vivere in città anche coloro che verranno da fuori.
Una misura da 400mila euro
"Una città come Mantova, con tanti servizi alla persona e alla famiglia, che investe tantissimo in welfare, scuola, cultura, non può rischiare in futuro di non poterselo più permettere", ha scritto il sindaco in un post su Facebook. Con l'incentivo di 150 euro, quindi, Palazzi intende non solo far lavorare nel suo comune più persone, ma anche viverci. Così che prenderanno una casa in affitto e pagheranno le tasse nel comune dove lavorano.
È previsto che l'amministrazione comunale metterà a disposizione 400mila euro per finanziare ogni anno 100 domande. Queste potranno essere presentate da singoli individui e da nuclei familiari.
Quando sarà pubblicato il bando
Il bando sarà definito nel mese di giugno, così come i relativi dettagli, ad esempio la durata minima del contratto di affitto, "che sicuramente sarà superiore a un anno" e la soglia di reddito, "si parla comunque di figure professionali con salari che si aggirano intorno ai 1.200-1.500 euro al mese", ha spiegato Palazzi in un'intervista al Corriere della Sera.
I primi 200mila euro saranno disponibili a partire da settembre di questo anno, mentre i restanti 200 nel 2024. "Senza crescita non c'è welfare", ha commentato il primo cittadino di Mantova, "noi vogliamo una città che richiama nuovi residenti, perché qui possono trovare lavoro, costruire un progetto di vita, avere servizi e politiche pubbliche forti e certe".