Il Comune di Milano vuole aumentare di nuovo il costo dei mezzi pubblici: i biglietti verso i 2,30 euro
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Dopo l'annuncio di voler aumentare il costo del ticket per entrare in Area C e di volerne introdurre uno anche per l'accesso in Area B, dal Comune di Milano si viene a sapere che potrebbe aumentare di nuovo anche il costo del biglietto dei mezzi pubblici, già rincarato di 20 centesimi lo scorso anno.
Il possibile aumento dei prezzi del biglietto Atm
I mezzi pubblici milanesi risultano sempre più capillari, a maggior ragione dopo l'inaugurazione del secondo tratto della linea blu, ma anche sempre più cari. Lo scorso gennaio, infatti, i prezzi degli biglietti singoli (non degli abbonamenti) erano aumentati dal 20 per cento, passando da 2 euro a 2,20 euro.
Ora, dopo appena un anno, si prospetta un nuovo aumento. Questa volta sarebbe del 4,8 per cento e porterebbe il prezzo a ben 2,30 euro. Questo porterebbe Milano a essere ancora di più la città più cara d'Italia per il trasporto pubblico.
Lo scontro in Comune
Questa possibilità ha portato a un acceso scontro in Comune, dove sia l'opposizione che una parte della maggioranza hanno fortemente criticato l'operato della giunta guidata da Beppe Sala. Innanzitutto viene contestato all'assessora ai trasporti, Arianna Censi, di essersi rimangiata la parola, visto che fino a giugno di quest'anno aveva promesso che non ci sarebbero stati ulteriori rincari.
Inoltre questi aumenti dei prezzi, che partirebbero da gennaio del 2024, potrebbero coincidere anche con l'aumento del costo del ticket per entrare in Area C e dell'introduzione di un pedaggio anche per accedere in Area B, che equivale quasi all'intero territorio del comune. Questo vuol dire che in qualsiasi modo uno voglia muoversi a Milano sarà costretto a pagare una cifra sempre più alta.