Il Comune di Milano rinvia l’accensione dei riscaldamenti e riduce i gradi e le fasce orarie
Il Comune di Milano ha pubblicato l'ordinanza con cui regola l'accensione dei riscaldamenti per l'autunno e l'inverno 2034/2024. Vista l'ondata di caldo anomalo ancora persistente, la giunta ha deciso di rinviare di 15 giorni la possibilità di accendere i termosifoni, ma anche di ridurre i gradi e il limite orario giornaliero.
Rinviata l'accensione dei termosifoni
Viste le temperature ancora molto miti, il Comune ha deciso che per quest'anno il riscaldamento non potrà essere acceso prima del 22 ottobre, rinviando di fatto l'accensione di almeno 15 giorni. Gli altri anni, infatti, caldaie e termosifoni potevano essere accesi già a partire dal 15 ottobre.
Inoltre, nell'ordinanza è previsto lo spegnimento di tutti gli impianti di riscaldamento entro e non oltre l'8 aprile 2024, prevedendo che anche il prossimo anno il caldo arriverà prima del solito. Anche in questo caso il termine è stato anticipato di 7 giorni rispetto agli altri anni.
"Le misure che abbiamo adottato durante la scorsa stagione termica, prime fra tutte la riduzione del periodo di accensione e delle temperature hanno prodotto risparmi oltre le aspettative, per questo intendiamo portare avanti queste ottime pratiche", ha spiegato l’assessora all’Ambiente Elena Grandi.
"Voglio anche ricordare – ha aggiunto – che abitudini e comportamenti di ciascuno sono molto importanti e quindi rinnoviamo l’appello a cittadini e cittadine: qualora le condizioni meteorologiche, come sta accadendo, lo consentiranno, si invitano tutti e tutte ad aspettare il più possibile per accendere il riscaldamento domestico. Ne avranno beneficio le bollette e l’ambiente".
Ridotti i gradi e le fasce orarie del riscaldamento
Il Comune di Milano ha deciso di intervenire anche sul limite di gradi massimo che si può tenere in casa e sul limite orario in cui è possibile tenere l'impianto di riscaldamento acceso.
Per la stagione autunnale e invernale a cavallo fra il 2023 e il 2024, infatti, negli appartamenti si potranno tenere massimo 19 gradi e altri 2 di tolleranza, arrivando quindi a 21 gradi. La legge prevede 20 gradi e 2 di tolleranza.
Scende anche il limite orario durante il quale si possono tenere accesi caldaie e termosifoni: massimo 13 ore al giorno, nella fascia oraria compresa dalle 5 alle 23. Prima il tempo massimo era di 14 ore nello stesso arco della giornata.
Previste alcune eccezioni
Tuttavia l'ordinanza prevede alcune eccezioni, soprattutto in ambito sanitario. Ospedali, cliniche e case di riposo non sono tenute a sottostare alle nuove indicazioni del Comune, ma possono rifarsi alla legge nazionale in materia di riscaldamento. Allo stesso modo anche scuole materne e asili nido possono derogare da quanto previsto dal Comune di Milano.