Il Comune di Milano regala una copia della Costituzione ai neo diciottenni
Uno "speciale benvenuto" nel mondo dei "grandi". E un invito a conoscere, ricordare e difendere sempre i diritti e i doveri sanciti dalla Costituzione. E così una copia della Carta costituzionale verrà regalata dal Comune di Milano a tutti i neo diciottenni, sia italiani sia stranieri purché siano nati in Italia e residenti a Milano. Sono oltre 13.500 le copie che verranno inviate tra fine marzo e inizio aprile, e poi successivamente a settembre, ad altrettanti ragazzi che quest'anno raggiungeranno la maggiore età.
Degli oltre 13mila beneficiari del regalo, circa 12.500 hanno la cittadinanza italiana e 1.500 non ce l'hanno ancora. I primi assieme alla Costituzione si vedranno recapitare la tessera elettorale, mentre i secondi riceveranno anche una lettera contenente tutte le modalità per l’acquisizione della cittadinanza italiana.
Il regalo sarà firmato da Gaia Romani, assessora ai Servizi civici e generali che ha promosso l'iniziativa, poi approvata con una delibera dalla giunta Sala: "Appartengo a una generazione che ha pagato un prezzo altissimo per questa pandemia. I giovani, più degli altri, hanno rinunciato alla socializzazione e alla condivisione, costretti troppo spesso a un vero e proprio isolamento. Ecco perché ragazze e ragazzi, adesso, saranno protagonisti di una iniziativa volta ad aumentare la partecipazione e la cittadinanza attiva", ha spiegato l'assessora.
La Costituzione è una bussola per orientarci
"La Costituzione – prosegue Romani in una nota inviata da Palazzo Marino – rappresenta una bussola che ci dà le coordinate per orientarci e ci accompagna nelle tappe fondamentali della nostra vita, tra cui vi è sicuramente il voto, attraverso la conoscenza di diritti, doveri e responsabilità: 139 articoli nei quali sono fissati principi e valori della nostra Repubblica, democratica e antifascista, che stanno a garanzia di quelle libertà, quasi date per scontate, di cui godiamo ogni giorno. Un'iniziativa che assume un valore ancor più profondo in questo tempo scandito da una guerra nel cuore della nostra Europa, e che deve spingerci alla ricerca costante della pace".