Il Comune di Milano censura il murales con Giorgia Meloni e Elly Schlein nude e incinte
Via il murales apparso solo ieri in piazza San Babila. Non è piaciuta al Comune di Milano l'opera dell'artista pop AlexSandro Palombo che raffigura la premier Giorgia Meloni e la leader dell'opposizione dem Elly Schlein nude e incinte: per Palazzo Marino sarebbe "troppo politica". Sul posto, questa mattina, è già arrivata la polizia locale per verificare la rimozione dei pannelli.
"Questa mattina ho scoperto a mia insaputa di risvegliarmi in un'altra città, nella nuova M-Iran", il commento a caldo di Palombo davanti alle operazioni di smantellamento. "Il murales ha infastidito il Comune di Milano perché a loro dire è troppo politica. L’opera è un’istantanea che celebra due donne al vertice delle istituzioni. Vogliono censurare l’opera o vogliono censurare il messaggio che veicolano le due donne al potere?".
Il murales simbolico sul potere e sull'autodeterminazione femminile
La rappresentazione, intitolata "Power is Female", è un murales simbolico realizzato in un momento storico in cui l’Italia si distingue sulla scena internazionale per la competizione tra due donne ai vertici del potere istituzionale, mentre in Parlamento si discute sulla maternità surrogata. L’opera “Power is female" invita a una considerazione profonda sulla vita, la forza e il coraggio delle donne", erano state le parole dell'artista.
"Invita a una considerazione profonda sulla vita, la forza e il coraggio delle donne. Finalmente due donne al potere che possono prendere decisioni per le questioni che riguardano le donne, senza interferenze maschili". E ancora: "Questa occasione potrà rafforzare il cammino verso l'uguaglianza di genere, l’emancipazione e l’autodeterminazione".
Giorgia Meloni e Elly Schlein nude e incinte
Una, la leader dell'opposizione, ha la bandiera arcobaleno simbolo delle lotte Lgbtq+ disegnata sul braccio. L'altra, a capo del governo, una fiamma tricolore. Sul ventre della prima, la scritta in inglese "Il mio utero, la mia scelta". Su quello della seconda, "Non è in affitto". Spalla contro spalla. Così sono state raffigurate la Presidente del Consiglio e la segretaria nazionale del Partito Democratico sulla parete di piazza San Babila. Fino a oggi.