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Il Comune di Buccinasco regala nelle scuole il libro di Veltroni sulla Costituzione, Lega: “Diffonde ideologia gender”

Una polemica di stampo locale si è trasformata in un’interrogazione parlamentare dopo che il Comune di Buccinasco (Milano) ha regalato ai bambini delle primarie un libro di Walter Veltroni che, secondo la Lega, propaganderebbe “l’ideologia gender”.
A cura di Alice De Luca
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É nata come una polemica locale ma è montata a valanga fino a un'interrogazione parlamentare. Al centro della diatriba il fatto che il Comune di Buccinasco, in provincia di Milano, abbia regalato ai bambini delle scuole primarie il libro sulla Costituzione scritto da Walter Veltroni, "La più bella del mondo". Un volume che, secondo alcuni esponenti della Lega, "Diffonde ideologia gender".

Tutto è cominciato quando, una settimana fa, il sindaco di Buccinasco Rino Pruiti e l'assessora Martina Villa, in quota centrosinistra, hanno consegnato nelle scuole Mascherpa e Primo Maggio i libri scelti dalle maestre e regalati da Comune grazie ai finanziamenti dell'assessorato alla Cultura.

Tra questi, anche il libro di Walter Veltroni sui primi 12 capitoli della Costituzione, che gli insegnanti hanno scelto anche in continuità con un progetto sul tema, avviato dalla scuola e dal Comune insieme ad Anpi. La scelta di questo testo, però, ha generato il malcontento di alcuni genitori, che hanno scritto una lettera aperta. Il testo è stato condiviso su Facebook da Manuel Imberti, consigliere comunale leghista.

"Ci siamo messi a sfogliare il libro – scrivono i genitori – che spiegava l'art. 1 della Costituzione con la storia di un ragazzo omosessuale che in epoca fascista mandava la sorellina a portare bigliettini d'amore al suo ragazzo. L'art. 2 con la storia di un ragazzo siciliano, vittima di mafia, che in condizioni di estrema povertà usava le scarpe con i tacchi della zia. L'art. 3 e' spiegato con la storia di due ragazze lesbiche picchiate perché colte in flagranza e via via si continua cosi fino all'art. 12".

Dopo la polemica divampata sui social, il ministero dell'Istruzione ha avviato una verifica alla scuola Montalcini, ispezionata dall'Ufficio Scolastico Regionale. Anche il vicepremier e leader della lega Matteo Salvini ha commentato suoi social la vicenda: "Gravissimo che un primo cittadino entri nelle scuole per regalare a dei ragazzi di 10 anni (senza il consenso dei genitori) dei libri orientati politicamente che trattano, tra l’altro, temi che non dovrebbero entrare nelle aule scolastiche. Perché sindaco e assessore erano lì? Chi ha finanziato quei libri? Conto che venga fatta presto chiarezza".

Dello stesso tenore il commento del deputato della Lega Rossano Sasso, capogruppo in commissione Scienza, Cultura e Istruzione, che sulla vicenda ha presentato un'interrogazione parlamentare: "Siamo dinanzi all'ennesimo tentativo di indottrinamento da parte della sinistra nei confronti di bambini piccoli. Ma Veltroni ha bisogno di questi mezzucci per divulgare il suo capolavoro in cui si propaganda l'ideologia gender?".

Secca la replica del sindaco di Buccinasco, Rino Pruiti: "Sono sconcertato, qui siamo alla follia. Si legge la storia di un ragazzo, ispirata a Pio La Torre, che, vivendo in povertà e non avendo i soldi per comprarsi le scarpe usava quelle della zia e si pensa che serva a propagandare l'ideologia Lgbtq? È una cosa aberrante. Io non sono un fan di Walter Veltroni. Avrei scelto questo libro? Non lo so, non sono un docente, ma l'ho letto e lo trovo un libro adatto ai bambini, ma soprattutto condivido il fatto che non venga semplicemente regalato ai piccoli, ma che in classe si farà un lavoro di approfondimento ad hoc".

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