Il compagno di Sara Lemlem, scomparsa dopo un litigio: “Non fu una discussione violenta”
"Quella sera avevamo discusso, ma assolutamente non è stato un litigio violento: a dirlo ai microfoni di Telelombardia, durante la trasmissione "Iceberg", è Corrado Mannato, compagno di Sara Lemlem. La donna è scomparsa nel nulla a dicembre da Vigevano, comune in provincia di Pavia. È stata poi ritrovata morta nel vano di un ascensore di un condominio in costruzione. L'uomo ha raccontato che la donna non si era mai allontanata da casa in quel modo: "È assolutamente una novità per me".
Il compagno: Pensavano a un allontanamento volontario
Sara si è infatti allontanata il 4 dicembre: non ha portato né il telefono né i documenti. Non si sa cosa sia successo in quelle ore. Sempre ai microfoni di Telelombardia, ha raccontato di non stare bene e di essere stato in caserma dai carabinieri dove gli è stato riferito che gli accertamenti dell'identità sono ancora in corso: "Io non sono ancora certo dell'identificazione. Sono in attesa di essere convocato dai carabinieri un'altra volta". Mannato ha poi riferito che le ricerche per trovare la donna non erano neanche partite: "La polizia pensava a un allontanamento volontario".
La Procura non esclude alcuna pista
Quel giorno, non vedendola rientrare, l'uomo ha iniziato a cercarla in città. Poi ha allertato i carabinieri che hanno immediatamente avviato la macchina delle ricerche, ma senza alcun risultato. Da lì, l'ipotesi di un allontanamento volontario. Per il momento, la Procura non esclude alcuna pista: si indaga sia per suicidio che per omicidio. Al vaglio degli inquirenti, anche il passato di Sara. La donna viveva in Olanda quando ha conosciuto il compagno su un sito di incontri e si è trasferita in Italia. Anche in quell'occasione, lasciò il Paese senza dire nulla a nessuno e lasciando alcuni debiti. Sul corpo ritrovato, è stata disposta l'autopsia che dipanerà i dubbi circa le cause della morte.