Il coinquilino arriva a casa con la polizia, si lancia dalla finestra per evitare la perquisizione: ricoverato
Nel primo pomeriggio di sabato 19 ottobre, a Milano, le forze dell'ordine hanno effettuato una perquisizione in un appartamento in cui vivono in affitto quattro ragazzi di età compresa tra i 19 e i 26 anni. Al momento dell'arrivo degli agenti, un 19enne si è lanciato dalla finestra, ed è stato costretto al trasferimento in ospedale. Il coinquilino 26enne è stato invece arrestato per il possesso di 65 grammi di hashish.
La dinamica dell'incidente
La perquisizione nell'abitazione dei quattro ragazzi era stata decisa da una volante del commissariato Mecenate, dopo un controllo di iniziativa effettuata a uno degli affittuari dell'appartamento che in passato si era reso protagonista di alcune vicende giudiziarie.
Gli agenti di Polizia giunti in via Enrico Martini, nella zona sud-orientale del capoluogo meneghino, avevano appena varcato l'ingresso dell'appartamento condiviso dai quattro ragazzi quando, il coinquilino 19enne intimorito dalla loro presenza, si è lanciato dalla finestra atterrando sulla tettoia sottostante.
Sul posto sono intervenuti repentinamente i soccorsi, inviati dalla centrale operativa dell'Agenzia regionale emergenza urgenza della Lombardia (Areu), che ha trasferito il giovane al Pronto soccorso del Policlinico dove gli è stata riscontrata la rottura della gamba. Il ragazzo non è in pericolo di vita.
L'esito della perquisizione ha portato all'arresto di un coinquilino
Il blitz a casa nell'appartamento ha permesso agli agenti di recuperare 65 grammi di hashish custoditi illegalmente dal più grande degli affittuari. Il 26enne è stato tratto in arresto.