video suggerito
video suggerito
Arrestati Stefania Nobile e Davide Lacerenza

Il cliente che ha speso oltre 1 milione di euro alla Gintoneria di Lacerenza: “In quel periodo sono stato un pollo”

“Nella vita capita di essere avvoltoi e capita di essere polli. Io in quel periodo sono stato pollo”: a dirlo è il cliente della Gintoneria di Davide Lacerenza, che in sei anni ha speso oltre un milione di euro nel locale.
A cura di Ilaria Quattrone
567 CONDIVISIONI
Immagine
Attiva le notifiche per ricevere gli aggiornamenti su

"Nella vita capita di essere avvoltoi e capita di essere polli. Io in quel periodo sono stato pollo": a dirlo è stato il cliente che ha speso un milione e quattrocentomila euro in sei anni alla Gintoneria di Davide a Milano, di cui è titolare Davide Lacerenza attualmente agli arresti domiciliari perché accusato di detenzione di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio e per sfruttamento della prostituzione. Con lui, sono stati accusati anche Stefania Nobile – figlia di Wanna Marchi – e il braccio destro di Lacerenza, Davide Ariganello.

In un'intervista alla trasmissione Lo Stato delle Cose, l'uomo ha spiegato che all'interno del locale "succedeva la stessa cosa che succedeva dall’altra parte. C’era consumo di cocaina, c’erano le escort, c’erano le bottiglie di champagne. Tutti scrivono che era Davide che proponeva. Davide non proponeva niente. Le ragazze erano già lì al tavolo".

Ha poi tenuto a precisare che nessuno "mi ha obbligato a recarmi in un locale dove evidentemente non ci sono i prezzi delle bottiglie. Quindi quelle bottiglia di Crystal del '98 che lui mi diceva costa 3mila, per me poteva costare anche 100 euro come 100mila". Dopo essere stato sentito dalla Guardia di Finanza, l'uomo ha ammesso "dopo la tirata d’orecchie del capitano, io ci sono state due-tre volte. Io a Stefania, Wanna e Davide voglio ancora bene".

Ha poi voluto augurare a Lacerenza, che è in convalescenza dopo aver avuto un'ischemia transitoria per la quale è stato ricoverato all'ospedale Policlinico di Milano, una pronta guarigione: "Auguro buona vita. Io non guardo più quei tipi di locale. Soldi non ne ho più".

567 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views