Il “bosco orizzontale” di Boeri: come sarà il nuovo palazzo green di Milano
Altro grattacielo, altro bosco ma questa volta più orizzontale. È pronto a moltiplicarsi l'ormai simbolo del quartiere Isola di Milano: in città presto sorgerà il "Bosconavigli", il progetto dell'architetto Stefano Boeri, con la collaborazione paesaggistica di AG&P greenscape, che darà vita a un edificio tra città e natura pronto a diventare il nuovo simbolo di una città contemporanea. La riqualificazione della zona coinvolgerà zona Tortona fino ai Navigli e riqualificherà via San Cristofaro: "Rappresenterà un tassello importante nella riforestazione di quel contesto urbano".
Bosconavigli sarà un organismo vivente
Bosconavigli sorgerà su un’area da riqualificare di oltre 8mila mq e sarà un edificio circondato e avvolto nel verde, che si integrerà nel paesaggio, come a volersi mimetizzare con l’ambiente circostante. Poi gli autori del progetto entrano nel dettaglio: "Bosconavigli è pensato come un corpo unitario, racchiuso a corte e sviluppato tramite grandi gradinate che ospiteranno terrazze private e giardini pensili, dal fronte cittadino a Nord verso Sud, che progressivamente scende verso San Cristoforo, preservandone la visibilità e la bellezza". E così come è tipico per ogni bosco verticale, le facciate sono caratterizzate da un verde rigoglioso che le ricopre totalmente: "L'edificio sarà un organismo vivo e sostenibile poiché il sistema vegetativo è pensato per filtrare le microparticelle di polveri sottili e abbattere l’inquinamento, riducendo al contempo il consumo energetico grazie all’inerzia termica della vegetazione che garantisce protezione dai raggi del Sole e assorbimento della CO2".
Architetto Boeri: I tetti saranno terrazze verdi
"Bosconavigli – spiega Marco Nolli di Milano 5.0, società promotrice dell’intervento – nasce in una zona che sta cambiando profondamente il suo volto, cerniera fra il tessuto urbano ad alta densità e una zona verde caratterizzata dal Naviglio e porta verso il sistema dei parchi. Siamo certi che il progetto potrà essere di guida e faro per un ridisegno positivo dell’intera cornice urbana". Poi interviene l'architetto Stefano Boeri: "Dopo il successo nel mondo del Bosco Verticale, il mio studio ha voluto proporre una sua versione che si sviluppa attorno ad una corte centrale e a un olmo centenario. Bosconavigli aggiunge alle facciate alberate la presenza delle piante su tutti i tetti, trasformati in terrazze verdi. Un nuovo ecosistema ad alta biodiversità sta nascendo lungo i Navigli, nel cuore della Milano più autentica".