Il bar di Arancia Meccanica esiste davvero e si trova al Fuorisalone 2021 di Milano
Una delle più incredibili sorprese della Milano Design Week 2021, che sta per concludersi, è stata l'inaugurazione della nuova location di Alcova, la piattaforma per il design creata da Space Caviar e Studio Vedèt, che ha occupato gli storici edifici abbandonati dell'ex ospedale militare della zona di Inganni, a Milano, immerso in un suggestivo parco urbano. In tanti sostengono che sia Alcova l'installazione più bella e interessante di questo Fuorisalone 2021 e c'è tempo fino al 12 settembre 2021 per ammirare i suoi progetti in esposizione e partecipare agli eventi serali. È qui che infatti si può trovare un bar davvero speciale, si chiama Milk bar ed è ispirato all'iconico Korova Milk Bar del film Arancia meccanica di Stanley Kubrick.
Proprio come nell'iconico bar di Arancia Meccanica, anche al Milk Bar si beve solo latte ma senza droghe, ovviamente. Il Milk Bar all'Alcova reinventa infatti il Korova Milk Bar del film di Stanley Kubrick uscito nel 1971. L'originale progetto è il risultato di due anni di ricerche degli studenti MAIA, Master of Arts in Interior Architecture, che hanno realizzato all'interno degli spazi di Alcova il loro Herbarium of Interiors, rivisitando diversi interni iconici, istituzionali o commerciali, reali o fittizi, a cura dell'architetto e designer India Mahdavi. Il Milk Bar è un bar temporaneo ed è stato presentato in occasione della Milano Design Week 2021. Per l'occasione HEAD – Ginevra si è spostato ad Alcova dando vita al bar più originale di Milano.
Nonostante il Korova Milk Bar sia uno spazio esistente solo come finzione, l'ambientazione del film cult di Kubrick è diventata così iconica che il bar di Arancia Meccanica è stato ricreato in molte città del mondo: "Esplorando il ruolo della cultura nell'immagine nella costruzione di interni contemporanei, il progetto mira a ridefinire i limiti dell'architettura d'interni attraverso domini immagine-spazio paralleli.", spiega nel comunicato stampa India Mahdavi, che ha curato il progetto del Milk Bar ad Alcova per il Fuorisalone 2021, "Immagina una nuova realtà che superi le tradizionali distinzioni come interno/esterno, pubblico/privato, originale/campione o reale/immagine, con l'obiettivo di confermare definitivamente il ruolo degli interni nella costruzione della contemporaneità".