Il 23enne che ha sfregiato la compagna aveva picchiato Jessica, la ragazza uccisa dal tranviere Atm
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Emergono ulteriori dettagli circa la drammatica vicenda emersa ieri, lunedì 14 dicembre, a Ronza, nel Milanese, dove un ragazzo di 23 anni è stato arrestato per aver sfregiato la compagna con un coltello. Secondo quanto riportato dall'agenzia di stampa Agi, il giovane sarebbe già stato segnalato in precedenza ad un centro antiviolenza di Milano.
La storia delle violenze del 23enne
Il precedente che lo riguarderebbe risalirebbe ad un pestaggio ai danni di Jessica Faoro, la ragazza che nel febbraio del 2018 fu uccisa a coltellate da un tranviere dell'Atm dopo che questi si era visto rifiutare delle avances sessuali. L'uomo è stato condannato all'ergastolo. Secondo quanto avrebbe accertato, dunque, la Procura, qualche anno fa il 23enne avrebbe avuto una relazione con la Faoro, già madre di un bambino e in affidamento a varie comunità e servizi sociali. Da lì, infatti, la Faoro chiese ospitalità a quello che poco dopo si sarebbe rivelato essere il suo carnefice. nato a Bergamo per aver maltrattato l'attuale moglie. I due pero' non si erano separati, ma avevano continuato a convivere. La storia di violenze del 23enne svela poi che nell'agosto di quest'anno è stato condannato a Bergamo per maltrattamenti nei confronti dell'attuale moglie.
Ragazza sfregiata in prognosi riservata
La ragazza, 26 anni, è stata colpita ripetutamente al volto con un coltello. Stando a quanto riferito dall'Agi, la vittima avrebbe riferito ai carabinieri che poco prima il 23enne avrebbe tentato di ucciderla spingendola dal balcone. In qualche modo la giovane è riuscita a scappare e a chiedere aiuto sul pianerottolo, mentre il ragazzo si barricava in casa con i figli. Al momento la 26enne si trova ancora in ospedale in prognosi riservata, mentre il 23enne è stato ascoltato dal gip che ha convalidato l'arresto.