Il 20 per cento dei milanesi è di origini straniere: il cognome Hu è più diffuso di Rossi

A confermarlo è l'ufficio anagrafe del Comune di Milano, in base ai dati dei primi sei mesi del 2022. Il capoluogo lombardo è una città sempre più multietnica e multiculturale. Il 20 per cento dei residenti è, infatti, di origine straniera e nei primi dieci cognomi più diffusi ben la metà non sono italiani.
Il 20 per cento dei milanesi è di origine straniera
Che la grande forza di Milano sia sempre stata quella di accogliere e integrare è ormai risaputo da tutti, tranne da chi fa finta di non vedere in questo un motivo d'orgoglio.
Un tempo meta da chi dal Sud Italia veniva in Lombardia a cercare fortuna e, così, contribuiva allo sviluppo della città, oggi Milano si conferma la città più multietnica e multiculturale con 281 mila stranieri.
Secondo i dati diffusi da Palazzo Marino, infatti, ben il 20 per cento dei residenti è di origine straniera. Ma sarebbe un errore dire che il 20 per cento dei cittadini di Milano è straniero, perché – a prescindere dalla loro provenienza – ciascuno di loro è milanese a modo suo.
Il cognome Hu è più diffuso di Rossi
La multiculturalità di Milano si riflette, come è normale che sia, soprattuto nei cognomi presenti nel registro dell'anagrafe e soprattutto dei nuovi nati.
Sono ormai anni che il cognome Hu, di origine cinese, è più diffuso del tradizionale Rossi. La novità è, però, che nella classifica dei dieci cognomi più diffusi ben cinque risultano di origine straniera.
Fra i cognomi dei nuovi nati, dopo Hu e Rossi, si posizionano infatti Colombo (3358), Mohamed (3353) e Ferrari (3190). Quindi arrivano Chen (2781), Russo (2614), Bianchi (2467), Ahmed (2165) e Zhou (2021).
Per quanto riguarda i nomi di battesimo più scelti i primi posti vanno a Leonardo per i maschietti e Sofia per le femminucce. E chissà che non sia anche qualcuno di origine straniera a voler dare nomi così tradizionali dell'Italia ai propri figli.