Idraulico morto a 42 anni dopo essere stato operato a un polso rotto: disposta l’autopsia

Nella giornata di martedì 20 febbraio un uomo di 42 anni, Giancarlo Nichetti, è morto dopo essere stato sottoposto a un intervento chirurgico. La notizia è stata data dal quotidiano Il Giorno. L'operaio era originario di Chieve, comune che si trova in provincia di Cremona. Nella giornata di venerdì 16 febbraio sarebbe andato a fare un giro con la sua moto. Arrivato a Bagnolo Cremasco ha avuto un incidente.
L'incidente e l'arrivo in ospedale per un polso rotto
Una persona, alla guida di un'automobile, è uscita con il mezzo dal cancello di casa senza notare l'arrivo del centauro. Si è quindi verificato uno scontro: il 42enne è caduto a terra e si è rotto un polso. Considerato che non si è ferito gravemente, non sono stati chiamati gli operatori sanitari del 118. Stando a quanto riporta Il Giorno, l'idraulico – a causa del dolore – ha deciso di andare spontaneamente all'ospedale di Crema.
L'operazione e la morte
I medici gli hanno diagnosticata una frattura all'articolazione. È stata quindi disposta l'operazione. Nichetti è stato portato in sala operatoria, è stato ricoverato in reparto e sarebbe dovuto essere dimesso martedì. Quel giorno però le sue condizioni di salute sono degenerate e poco dopo è morto.
La notizia ha sconvolto i familiari e tutti i concittadini del paese dove era molto conosciuto: nessuno riesce a capire cosa possa essere successo. L'ospedale ha disposto l'autopsia che sarà effettuata a Bergamo. Il neo direttore generale dell’Azienda socio sanitaria territoriale di Crema, Alessandro Cominelli, non ha rilasciato dichiarazioni in attesa dei risultati dell'esame autoptico.