Identificato il cadavere del 32enne morto annegato nel fiume Oglio: si era gettato dopo una lite

È stato identificato il cadavere dell'uomo che domenica 13 aprile è stato recuperato nelle acque del fiume Oglio. Si tratta di T.N., cittadino di nazionalità marocchina, senza fissa dimora di 32 anni.
Stando alle informazioni disponibili sino a questo momento, l'allarme sarebbe stato lanciato da un gruppo di pescatori che avrebbe notato un gruppo di uomini litigare animatamente nel pomeriggio di sabato 12 aprile sulle sponde del fiume Oglio nei pressi di Pontoglio, nel Bresciano. Nel corso del diverbio, uno di loro avrebbe cercato di allontanarsi mentre gli altri cercavano di colpirlo ripetutamente. Alcuni testimoni hanno raccontato che l'uomo avrebbe deciso di tuffarsi nelle acque del fiume Oglio per sfuggire al pestaggio dalle quali, però, non lo avrebbero più visto riemergere.
Dopo un giorno e una notte di ricerche, verso le 18 di domenica scorsa, il corpo senza vita dell'uomo è stato recuperato in località Maglio, in provincia di Mantova. Stando a quanto riportato, sul corpo non sarebbero stati presenti segni di violenza. Oggi, martedì 15 aprile, l'uomo è stato identificato: si tratta di T.N., cittadino di nazionalità marocchina, senza fissa dimora di 32 anni.
Ancora da capire l'esatta dinamica della vicenda e da accertare l'eventuale responsabilità di terzi, ma su questo sono al lavoro le forze dell'ordine. L’autopsia – che dovrebbe essere disposta nelle prossime ore – potrà dare ulteriori informazioni.