Ibra al ristorante in zona rossa: “Rimuoverlo da testimonial anti covid di Regione Lombardia”
"Sarebbe opportuno che il video di Zlatan Ibrahimovic da testimonial anti covid venissero rimossi dai siti istituzionali di Regione Lombardia e ci fosse una presa di posizione chiara perché non è adatto a quel ruolo". Lo ha detto Michele Usuelli, consigliere regionale di +Europa, intervenendo al Pirellone sul caso sollevato da Fanpage.it dopo che l'attaccante del Milan si è fatto aprire per pranzo un ristorante nel centro di Milano in piena zona rossa insieme all'ex giocatore Ignazio Abate e ad altri dirigenti della squadra rossonera. "È una situazione molto imbarazzante", ha commentato il consigliere di opposizione.
Rimuovere Ibrahimovic da testimonial di Regione Lombardia: la richiesta al Pirellone
Le fotografie ricevute da Fanpage.it mostrano Ibrahimovic con altri commensali al tavolo del ristorante di Tano Simonato, proprietario del locale "Tano passami l'olio". Lo stesso chef stellato, interpellato, ha risposto confermando la presenza del calciatore nel suo locale: "Ibra, Ignazio con un altro amico carissimo sono venuti a trovarmi, siamo stati lì un paio d'ore e poi se ne sono andati a casa". Simonato nega però che Ibra abbia pranzato: "È stata una cosa tra amici, normali, siamo amici e noi ogni tanto ci vediamo da me se non ci vediamo da altri amici", ha detto, "abbiamo bevuto un bicchiere di vino".
Letizia Moratti: Segnalazione opportuna, ne parlerò con l'assessore competente
Letizia Moratti, vicepresidente e assessore al Welfare, ha risposto spiegando che si occuperà del problema: "Sarà mia cura parlare con l'assessore Bolognini, responsabile della comunicazione, per discutere dell'episodio che lei ha opportunamente segnalato". Resta da capire se ora i video della campagna con lo slogan "Il virus mi ha sfidato e io ho vinto, ma tu non sei Zlatan non sfidare il virus" saranno rimossi e se la giunta regionale deciserà di stigmatizzare il comportamento poco rispettoso delle regole del campione.