I testimoni dell’aggressione alla donna a Milano: “Eccessive le manganellate dei vigili”
In pochi hanno visto direttamente, ma tutti sanno che cosa è accaduto nella mattina di mercoledì 24 maggio davanti all'università Bocconi di Milano. Una donna è stata immobilizzata con la forza e presa a manganellate dalla polizia locale, sebbene sembrasse non opporre resistenza.
Il video sul web
Immagini cruente, che non sono però rimaste solo negli occhi di chi ha assistito direttamente alla scena dalle finestre dell'ateneo. Una clip di quasi un minuto e mezzo, che immortala l'accaduto, ha fatto il giro del web dopo essere stata girata da qualcuno che si trovava nella biblioteca universitaria.
A distanza di qualche ora dall'accaduto alla Bocconi tutti hanno visto il video, anche se le informazioni sull'effettiva dinamica dei fatti sono ancora frammentarie.
"Abbiamo sentito le sirene"
"Sono una receptionist dell'università Bocconi – dice a Fanpage.it una giovane donna -, stamattina ho sentito le sirene della polizia, ma non si è capito cosa si realmente successo".
Le sirene delle volanti le ha sentite anche un ragazzo, che dice a Fanapge.it: "Hanno suonato per quasi un'ora, davano fastidio. Poi, verso le 11, una mia amica mi ha girato il video e ho capito. Non avrei mai pensato a una cosa del genere, soprattutto davanti alla Bocconi".
Qualcuno la scena l'ha vista con i suoi occhi: "Ero in biblioteca – ci racconta uno studente -, mi sono affacciato alla finestra e ho visto quelle immagini, di cui confermo la cruenza. Non conosco il contesto, quindi non posso valutare, ma la reazione dei poliziotti mi è sembrata eccessiva.
La condanna degli studenti
Ferma la condanna della maggior parte degli studenti: "Naturalmente non conosciamo le dinamiche – dice uno di loro -, ma un trattamento simile non è giustificabile con nessuno, poi quella donna, stando al video, non era violenta".
"Può darsi che fosse una persona con problemi psichici – aggiunge un altro -. A maggior ragione un atteggiamento simile è intollerabile. Il problema della violenza della polizia esiste anche in Italia, sebbene se ne parli meno che nei paesi anglosassoni".