I residenti di un quartiere di Milano vogliono assoldare le guardie giurate per presidiare le strade

I primi cittadini a decidere di pagare una società di vigilanza privata per vedersi garantito il diritto alla sicurezza sono stati i residenti di un palazzo di via Monte Grappa, che hanno deciso di assoldare guardie giurate per poter tornare a casa con serenità. Ma ora, visto che l'esperimenti ha funzionato, l'obiettivo è mettere d'accordo vari condomìni per creare un sistema di sicurezza integrato in tutto il quartiere. Ovviamente privato.
Guardie giurate in un condominio di via Monte Grappa
Esasperati dai continui furti e soprattutto dalle sempre più frequenti aggressioni a danno dei residenti che rientravano a casa, tanto che "perfino portare giù il cane la sera era diventato pericoloso", i condomini di un palazzo di via Monte Grappa, alle spalle di corso Corso, una delle strade della movida milanese, hanno deciso di assoldare almeno per le due sere del weekend una guardia giurata che li proteggesse.
Un esperimento che, a dire dei condòmini, ha funzionato molto bene. "La sera dovevo aspettare i miei figli davanti al portone d’ingresso. Mentre uscire con il cane dopo mezzanotte richiedeva coraggio", racconta una cittadina al Corriere della sera. Ora invece la situazione è decisamente migliorata, certo a caro prezzo. "Per due giorni alla settimana, tutto l’anno, un vigilantes arrivava a costare al condominio intorno ai 14.400 euro più Iva".
Il progetto di sicurezza privata in tutto il quartiere
I problemi di scippi, aggressioni e rapine persiste però nelle vie limitrofe. Così i cittadini, ispirandosi al modello di via Monte Grappa, hanno deciso di indire una riunione fra tutti gli amministratori di condominio per valutare la possibilità di ingaggiare un'unica società di vigilanza privata che possa pattugliare il quartiere. La loro speranza è di attivare il servizio di vigilanza entro l'anno.