I ragazzi autistici di Pizzaut offrono la pizza “Dpcm” a Conte, lui: “È migliore di quelli nostri”
Un simpatico siparietto con il presidente del Consiglio Conte ha accompagnato la trasferta romana dei ragazzi di "Pizzaut- nutriamo l'inclusione", progetto di inserimento lavorativo per ragazzi con autismo promosso da Nico Acampora. Il "Pizzautobus", ossia il food truck su cui i ragazzi hanno ripiegato dopo che l'apertura della loro pizzeria a Cassina de' Pecchi (nel Milanese) è stata rinviata causa emergenza Coronavirus, ha sostato ieri davanti a Palazzo Montecitorio per un nobile scopo: "L’obiettivo era raccontare che è possibile offrire opportunità anche di valore per ragazzi con disabilità – aveva spiegato l’ideatore del progetto a Fanpage.it – e sostenere il progetto di legge sull’inclusione lavorativa delle persone autistiche e con disabilità".
Il mezzo con cui ciò è stato fatto è il linguaggio scelto dai ragazzi, la pizza: ne è stato offerto un pezzo ai tanti politici che sono andati a trovare i giovani per manifestare la loro vicinanza al progetto: dal Presidente della Camera Roberto Fico al senatore di Italia Viva Eugenio Comincini, grande sostenitore del progetto fin dall'inizio, dai ministri del Lavoro, dell'Ambiente, della Famiglia e dell'Agricoltura – nell'ordine, Nunzia Catalfo, Sergio Costa, Elena Bonetti e Teresa Bellanova, fino al "cliente" più atteso, il presidente del Consiglio Giuseppe Conte.
La battuta di Conte: Migliore dei Dpcm prodotti da noi
Ed è stato proprio a Conte che i ragazzi di Pizzaut hanno dedicato una pizza speciale: la Dpcm. "Una pizza gourmet con scamorza Igp Bologna, granelli di pistacchi di Bronte, lime e olio extra vergine", ha spiegato Acampora, che ha poi diffuso un video con l'ironico commento del presidente del Consiglio: "È sicuramente migliore dei Dpcm che abbiamo prodotto noi a Chigi", ha risposto Conte, col riferimento ai tanti decreti della Presidenza del Consiglio dei ministri emessi durante il periodo di emergenza, tra l'altro appena prolungato. Al di là dell'ironia e delle risate, che non sono mancate nella serata di ieri, si è trattato di una tappa importante per il progetto di inclusione lavorativa. "È stato un viaggio incredibile per raggiungere piazza Montecitorio, parlare di autismo, di diritto al lavoro, di ragazzi autistici, di inclusione, e lo abbiamo fatto come sappiamo farlo noi, con i fatti, con il lavoro, con il sorriso", è il bilancio della trasferta tracciato da Acampora. Adesso si attende settembre, quando potrebbe finalmente essere inaugurata la tanto attesa pizzeria che sarà gestita dai ragazzi di Pizzaut.