Parchi in Lombardia: 12 riserve naturali da visitare nel 2023
La città, si sa, può essere soffocante. Soprattutto d'estate, quando la voglia di respirare aria fresca e di riempirsi gli occhi di verde è forte più che mai. Basta non dare retta a chi dice che nei dintorni di Milano la natura non esiste più, soffocata dall'industrializzazione lombarda e dagli edifici. È sufficiente, infatti, varcare i confini del capoluogo (o di qualsiasi altra città di provincia) per trovarsi immersi in boschi, riserve naturali e parchi da far invidia alle altre zone più celebrate d'Italia, come il Parco regionale delle Groane, il Parco del Serio e il Parco Monte Barro. Ecco un elenco dei luoghi più belli, veri e propri tesori naturalistici incastonati in tutto il territorio della Lombardia. In alcune di queste aree, poi, si possono trovare anche animali di vario tipo e determinati parchi fare attività come canottaggio, escursioni o birdwatching. Quello ufficiale, invece, si trova qui.
Parco delle Groane
Il Parco delle Groane è un grande corridoio di natura che attraversa le province di Milano, Monza e Como. Con brughiere, le più meridionali di tutta Europa, e boschi popolati da aironi, gufi, picchi e tantissime specie di uccelli: qui infatti, lungo una superficie di 100 ettari circa, si estende l’Oasi LIPU di Cesano Maderno (Monza). Senza dimenticare la pista ciclabile che attraversa il verde e le ville storiche lombarde che si trovano lungo il percorso. Per un picnic perfetta la Riserva di Sant'Andrea, ricavata da una cava d’argilla.
Parco Faunistico Le Cornelle
La meta domenicale prediletta da tante famiglie lombarde. Con più di 120 specie animali tra rettili, mammiferi e volatili che vivono dentro quest'area, non c'è partita. Dai pitoni agli gnu, dai cammelli e alpaca a coccodrilli e canguri, dai leoni e i puma alle tigri del Bengala il Parco delle Cornelle è un giro per le radure, le savane e i boschi di tutto il mondo. Tutto a Scano al Brembo, provincia di Bergamo.
Parco del Serio
Il territorio del parco attraversa 26 comuni tra la provincia di Bergamo e Cremona, lungo il fiume che irriga la zona. Al suo interno ben due riserve naturali protette, dal paesaggio perifluviale. Il parco conta inoltre circa cento specie tra alberi, arbusti e lianose, di cui una trentina sono autoctone. Tra gli alberi troviamo soprattutto salici bianchi, ontani neri, pioppi, aceri e querce. Tra gli arbusti spiccano il sambuco, il biancospino, il sanguinello e la rosa selvatica.
Parco Adda Nord
Il parco Adda Nord è un'area naturale protetta che comprende i territori di pianura attraversati dal fiume Adda, a valle del ramo lecchese del Lario. Nell'ambito del parco sono presenti testimonianze interessanti di ingegneria idraulica del XIX secolo, come i navigli e le chiuse di Leonardo a Trezzo, e il villaggio operaio di Crespi d'Adda ora patrimonio UNESCO. Ingegno dell'uomo e bellezza della natura, un connubio da non perdere.
Parco Adda Sud
La pianura da cartolina, quella della Bassa lombarda. Piatta, placida e rigogliosa, punteggiata da cascine e piccoli corsi d'acqua. Una passeggiata attraverso le zone umide di Lodi e Cremona, alla scoperta di vecchie chiese di campagna e paesini fermi nel tempo. Da non perdere l'antica abbazia cistercense di Abbadia Cerreto, tra Lodi e Crema, perfetta per un giro in moto con panino sul prato.
Riserva Naturale Val di Mello
L'aria pura di Sondrio. Cascate, torrenti limpidi, baite, vasti prati e una fortunata esposizione perenne al sole. Il Monte Disgrazia svetta per ben 3678 metri: qui è montagna vera, per veri appassionati. Scalatori professionisti e non solo: chi preferisce la vita da rifugio, avrà solo l'imbarazzo della scelta.
Parco Regionale di Montevecchia e della Valle del Curone
Meta cult dei milanesi doc e dei brianzoli, per i quali il santuario di Montevecchia che domina la valle tra Milano e Lecco significa casa. Il parco intorno al Santuario della Beata Vergine del Carmelo è ricco di possibili percorsi, amati dagli escursionisti: ben 11 i sentieri che attraversano da nord a sud e da ovest a est il territorio protetto, toccando vecchi insediamenti rurali brianzoli e una natura incontaminata.
Parco lago del Segrino
Il parco del Segrino incornicia il lago del Segrino, il più piccolo dei laghi Briantei e il più pulito lago d’Europa. La vegetazione è ricca e varia: nella parte meridionale del lago troviamo una flora acquatica composta principalmente da splendide ninfee e canneti, vicine a boschi di castagni e pioppi. Tanti i salici secolari lungo le rive d'acqua dolce. Nel parco si contano inoltre 88 specie di uccelli nidificanti e 44 specie migratorie. Insomma, natura incontaminata a due passi dalla città.
Parco dei Colli di Bergamo
Un itinerario forestale e agricolo, tra bellezze naturali e paesaggi di collina e montagna. Attraversa persino il nucleo storico della Città Alta di Bergamo, per unire in un solo colpo il verde più riposante e qualche ora turistica alla scoperta del capoluogo lombardo con i suoi palazzi, le trattorie storiche e le mostre d'arte.
Parco dell'Adamello
Il Parco Regionale montano dell'Adamello è situato al centro della catena alpina, nelle Alpi Retiche, e comprende tutto il versante lombardo nella porzione nordorientale della provincia di Brescia. Con 250mila ettari, è l'area protetta più grande delle Alpi. E con un'estensione di oltre 1800 ettari, formato dalle vedrette di Adamé, di Salarno, del Corno di Salarno, di Miller Superiore e del Mandrone, costituisce il ghiacciaio più esteso d'Italia.
Parco Monte Barro
Il Parco del Monte Barro è un'area naturale protetta che si estende su tutto il monte in provincia di Lecco. Data la sua posizione isolata, è riuscito a mantenere le sue peculiarità che lo hanno portato a essere definito sito di importanza comunitaria, quindi una delle aree europee di maggiore importanza per la conservazione della natura. Il parco ospita la stazione ornitologica sperimentale regionale di Costa Perla, realizzato agli inizio del ‘900, oltre a diversi percorsi naturalistici.
Parco Valle del Ticino
Il Parco naturale lombardo della Valle del Ticino è stato il primo regionale a essere stato istituito nel 1974, nonché il primo parco fluviale europeo. Tra le rive del Ticino, interessa le province di Milano, Pavia e Varese. Tra le numerose attività che offre, come non citare la canoa e il rafting. Poi, oltre alle solite escursioni, permette anche di farle nelle ore notturne sotto il chiaro di luna.