I no green pass tornano in piazza a Milano: duemila persone contro guerre, Nato e obblighi vaccinali
I no green pass tornano in piazza a Milano: nella giornata di oggi, sabato 26 novembre 2022, è partito da piazza Castello un corteo che ha raccolto circa duemila persone. A organizzare la manifestazione è il coordinamento Lombardia oltre il green pass.
I manifestanti hanno attraversato alcune vie del centro: via Beltrami, largo Cairoli, Foro Bonaparte, piazzale Cadorna, via Carducci, via De Amicis, corso di Porta Ticinese. Il corteo terminerà poi in piazza 24 Maggio. Dall'Azienda trasporti milanesi fanno sapere che alcune linee – precisamente 1, 4, 50, 58 e 61 – potrebbero essere deviate, rallentate o terminate la corsa prima del capolinea. Per questo motivo, nelle ore del corteo, è stato necessario considerare maggiori tempi di viaggio e attese.
Perché sono scesi in piazza i no green pass
Gli attivisti sono gli stessi che l'anno scorso hanno organizzato cortei improvvisati per manifestare la loro contrarietà al certificato verde. Oggi il corteo arriva dopo che è stato annunciato che tra tre giorni la Corte Costituzionale si pronuncerà in merito alla legittima degli obblighi vaccinali.
In un volantino diffuso sui canali social, c'è scritto che la manifestazione è stata organizzata contro lo Stato di emergenza senza fine, l'obbligo vaccinale, i sieri genici Mrna, il transumanesimo, la tecnocrazia, la manipolazione mediatica, la società digitale e le guerre e la Nato. Tra i partecipanti, come apprende Fanpage.it, ci sono molti pro Russia.
Durante la manifestazione sono intervenuti lo storico e saggista Paolo Borgognone, il medico chirurgo Paolo Schicchi e alcuni membri del coordinamento.