Area B Milano, dal 1° ottobre stop all’ingresso dei mezzi pesanti senza sensori per l’angolo cieco
La Giunta Comunale di Milano ha introdotto, con una delibera, il divieto alla circolazione dei mezzi pesanti nell'Area B del capoluogo meneghino senza sensori per l'angolo cieco. La misura, che partirà dall'1 ottobre, arriva dopo che negli ultimi mesi si sono registrati diversi incidenti stradali tra camion e biciclette proprio a causa dell'angolo cieco.
Per questo motivo, già nelle settimane precedenti, dal Comune avevano confermato di essere a lavoro per introdurre misure necessarie ad aumentare la sicurezza su strada.
Le nuove regole per i mezzi pesanti in Area B dal 1° ottobre 2023
La misura riguarderà i veicoli con più di otto posti a sedere e quelli per il trasporto merci che partiranno da 3,5 tonnellate che non sono dotati di sistemi in grado di rilevare la presenza di pedoni e ciclisti vicini alla parte interiore del veicolo. Mezzi che quindi non emettono un segnale di allerta o non hanno un adesivo di segnalazione della presenza dell'angolo cieco.
I veicoli M3 (cioè quelli con più di otto posti a sedere e una massa superiore a 5 tonnellate) e gli N3 (utilizzati per il trasporto merci e con una massa superiore a 12 tonnellate) non potranno circolare in area B dalle 7.30 alle 19.30 e dal lunedì al venerdì. I proprietari che sono in possesso di un contratto di acquisto del sensore potranno circolare fino all'installazione del dispositivo, ma non oltre il 31 dicembre 2024.
Per i veicoli M2 (con otto posti a sedere e una massa non superiore a 5 tonnellate) e gli N2 (per il trasporto merci e con una massa superiore a 3,5 tonnellate, ma non superiore a 12 tonnellate), i divieti inizieranno a ottobre 2024 con una deroga che non andrà oltre il 31 dicembre 2025.
Le nuove misure per aumentare la sicurezza su strada a Milano
La discussione era balzata nuovamente agli onori di cronaca dopo che giovedì 22 giugno Alfina D'Amato è stata travolta e uccisa da un camion mentre attraversava la strada con la sua bicicletta. La 60enne si sarebbe trovata proprio nell'angolo cieco che avrebbe così impedito al conducente di vederla ed evitare l'impatto. Una dinamica che si era già registrata in altri quattro episodi.