I ladri entrano in casa di Angela Galbiati e le premono un cuscino sul volto: “Pensavo mi volessero soffocare”
Nella notte tra giovedì 27 e venerdì 28 giugno un gruppo di malviventi è entrato nella casa di Angela Galbiati, a Biassono, nella provincia di Monza e della Brianza, con l'obiettivo di svaligiarla. La donna, consigliera comunale nello stesso paesino, stava dormendo, ma ha sentito alcuni rumori e si è insospettita. Non ha fatto in tempo ad alzarsi che si è ritrovata con il volto schiacciato da un cuscino. "Hanno rischiato di soffocarmi", ha raccontato la donna.
Intorno a mezzanotte di due notti fa, Angela Galbiati, 69 anni, capogruppo di minoranza della lista civica Biassono Civica nel consiglio comunale dell'omonima cittadina brianzola, stava già dormendo quando ha sentito dei rumori sospetti. Si è subito svegliata per andare a vedere che non fosse quello che, poi, purtroppo effettivamente era: le erano entrati i ladri in casa. Non è riuscita però ad alzarsi che un uomo, con il viso nascosto da un passamontagna e i guanti sulle mani, le ha schiacciato un cuscino sul volto, immobilizzandola.
La donna ha tentato di divincolarsi, ma il malvivente continuava a premerle il cuscino in faccia in modo da tenerla bloccata sul letto. "Ho pensato che mi volesse soffocare, ho avuto paura", ha raccontato Galbiati al quotidiano locale Prima Monza. Quando i malviventi hanno deciso di scappare, portandosi via tutto l'oro che aveva in casa, finalmente la donna ha potuto urlare per chiedere aiuto. Fortunatamente una vicina di casa era ancora sveglia e ha sentito subito le sue grida.
Intanto si è svegliato anche il figlio della consigliera comunale, che è subito corso nella stanza della madre e ha anche tentato di fermare i ladri, senza riuscirci. I carabinieri della compagnia di Biassono hanno subito avviato un'indagine e hanno già individuato uno dei due malviventi, accusati di furto in abitazione e rapina.