I genitori dopo aver abbracciato il figlio 17enne scomparso da giorni: “Sarà una Pasqua in famiglia”
Sarà una Pasqua felice per la famiglia del 17enne scomparso lo scorso 21 marzo da Colico, nel Lecchese. Il giovane è stato trovato nella mattinata di oggi venerdì 29 marzo alla stazione Centrale di Milano: a riconoscerlo sono stati due persone, il 17enne stava facendo un biglietto per tornare a casa. "Siamo felicissimi: Edoardo sta bene", queste le prime parole dei genitori dopo aver abbracciato il figlio. "Passeremo una Pasqua tutti insieme".
Le prime parole dei genitori del 17enne dopo averlo riabbracciato
"Non lo sappiamo – spiega il padre del 17enne – ancora cosa ha fatto in questi giorni. Ma adesso ce ne frega meno. Ringraziamo tutti: dalle forze dell’ordine alla scuola e tutto il paese, anche voi giornalisti, che avete dato spazio alle notizie sulla ricerca. Ora però vi chiediamo un po’ di tranquillità per i prossimi giorni".
Poi il genitore ha aggiunto: "Ieri mia moglie mi ha detto che si sentiva tranquilla, così è stata la prima notte che ho dormito da una settimana a questa parte. Poi oggi Edoardo ci ha detto che proprio ieri alle 8 aveva comprato il biglietto per Colico". La madre del 17enne ha precisato: "Una mamma queste cose se le sente".
Il nonno del 17enne: "È la fine di un incubo"
Il nonno del giovane ai microfoni di Mattino Cinque ha finalmente tirato un respiro di sollievo: "È la fine di un incubo, di una serie di preoccupazioni. Siamo contentissimi che sia tutto finito nel migliore dei modi. Non vedo l'ora di abbracciarlo e riprendere quel dialogo che è stato interrotto per otto giorni".
Poi ha aggiunto: "Cercheremo di capire le motivazioni del gesto e lo aiuteremo a riprendere la sua attività di studente e a reinserirsi nella scuola in cui si trovava bene, riusciva bene. Come abbiamo sempre fatto saremo nonni pazienti e attenti al suo sviluppo di uomo. Mi sento felice. Sono molto contento, lo aspetto. Non vedo l'ora di abbracciarlo".
Per i nonni non ci sono dubbi: "D'accordo con mio figlio e mia nuora abbiamo pensato a un gesto che manifesta un disagio che non abbiamo capito una volontà di affermare se stesso in qualche modo, un gesto di maturazione simbolica. Ma ce lo spiegherà lui". Stamattina la bella notizia: "Stamattina mi ha chiamato mia moglie e mi ha detto ‘Franco sto sognando, mi ha chiamato Alessandro che vanno a riprendere Edoardo' e lì è cambiato il mondo e la nostra prospettiva. Siamo tornati a vivere".
"Penso che sarà molto frastornato. Quando vorrà, con calma, dove abbiamo mancato noi adulti e dove magari ha trovato la difficoltà a manifestare quello che sentiva dentro. Ce lo siamo domandati tutti", hanno concluso i nonni.
Come è stato ritrovato il 17 scomparso a Colico
"Il ragazzo – come spiega Marco Fazio della Polizia Ferroviaria – è stato trovato alle otto meno un quarto alla galleria dei Mosaici, quella che c'è prima di entrare nella zona binari. Tra il gate A e il gate B: lo ha riconosciuto una coppia di viaggiatori che ci ha subito contattati. Il giovane stava facendo un biglietto per Colico. Le nostre pattuglie presenti in stazione sono immediatamente intervenute: il 17enne è stato avvicinato e tranquillizzato prima di portarlo nei nostri uffici. Pochissimo tempo dopo sono arrivati i genitori che lo hanno abbracciato".
Negli uffici della Polfer stanno facendo tutti gli accertamenti del caso. Non si sa ancora perché il giovane si sia allontanato da casa: tra le ipotesi quella che voleva raggiungere l'Est Europa, ma nulla è certo e ora il ragazzo parlerà con la famiglia.