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I funerali di Marinella Beretta, trovata morta dopo due anni: “Almeno nell’addio non è stata sola”

Un centinaio di cittadini ha risposto all’appello del sindaco di Como per partecipare ai funerali di Marinella Beretta, la donna trovata morta in casa dopo due anni.
A cura di Giorgia Venturini
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Almeno un giorno del suo ultimo saluto Marinella Beretta non era sola. Nel giorno dei suoi funerali la chiesa di Prestino a Como questa mattina si è animata di un centinaio di cittadini chiamati a raccolta dalle istituzioni: i comaschi hanno risposto all'appello del sindaco Mario Landriscina. "Non lasciamola sola anche il giorno del suo funerale", aveva detto anche ai microfoni di Fanpage.it. A farsi carico delle spese per la celebrazione dei funerali è stato proprio il Comune, mentre due agenzie delle pompe funebri offriranno il servizio e i fiori mentre un marmista realizzerà la lapide del cimitero. Il minimo che poteva accadere per le esequie della donna trovata morta in casa dopo due anni: completamente sola, nessuno si era accorto di nulla. Una vicenda che ha portato nuovamente sotto i riflettori le tante solitudini che vivono nelle nostre città, prima di tutto quelle degli anziani.

Il parroco: "Nostro dovere riunirci per salutarla"

Sono state diverse le persone presenti. Tra di loro, alcuni che conoscevano Marinella: "Le avevamo lasciato il nostro numero per chiamarci", racconta una donna a Fanpage.it. I presenti hanno voluto dare un ultimo saluto alla donna che è stata trovata morta dopo due anni: "Era un nostro dovere riunirci per salutare una donna che non conoscevamo, forse anche per sua scelta. La sua vita e' trascorsa come la vita di tutti noi in modo normale, con sogni e momenti positivi e negativi", ha detto il parroco durante l'omelia.

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Si cercano ancora i parenti di Marinella

Intanto ora si cercano alcuni suoi parenti che possano recuperare gli oggetti di Marinella contenuti all'interno della casa, quella stessa casa dove era cresciuta con i genitori e dove è morta nel giugno del 2019 su una sedia della cucina per cause naturali, come ha confermato anche l'autopsia. Su quella stessa sedia Marinella è stata trovata morta due anni dopo: quando sono entrati nell'abitazione i poliziotti hanno trovato il corpo già mummificato. Dal giorno del ritrovamento si sono fatti appelli per cercare i parenti della donna, ma senza successo. Qualche giorno fa si sono fatti avanti dei cugini di Reggio Emilia che però, invitati dalla Questura di Como a presentarsi, non hanno più richiamato. Intanto gli effetti personali di Marinella sono ancora là, nella sua casa venduta qualche anno prima a un proprietario svizzero perché non riusciva a coprire i costi dato che viveva con la sola pensione minimo. Dalla vendita però era riuscita ad ottenere l'usufrutto a vita. Se però ora nessun parente si fa avanti sarà necessario nominare un curatore che si occuperà dei beni di Marinella.

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