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I funerali della 15enne morta dopo essere stata dimessa dall’ospedale, la madre: “Non denunciamo, lei era amore”

Il funerale della 15enne si è celebrato questa mattina a Mozzonica (Bergamo) nella chiesa di Santo Stefano. Ad attendere il feretro gli amici e i parenti della vittima. La 15enne era venuta a mancare domenica dopo l’intervento chirurgico all’intestino. Venerdì era stata rimandata a casa dall’ospedale di Treviglio che aveva etichettato i dolori addominali come virus intestinale.
A cura di Carlo Coi
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Immagine di repertorio
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Nella prima mattinata di oggi, giovedì 17 ottobre, si sono svolti nella chiesa di Santo Stefano a Mozzonica, in provincia di Bergamo, i funerali della 15enne deceduta domenica scorsa all'ospedale papa Giovanni XXIII di Bergamo. La vittima era stata operata d'urgenza perché colpita da una malattia fulminante allo stomaco che le avrebbe perforato l'intestino.

Il funerale nella chiesa di Santa Stefano

L'estremo saluto è iniziato intorno alle 10 a Mozzonica, dove una folla silenziosa si è radunata nella chiesa di Santo Stefano. La pioggia copiosa scesa in queste ore non ha permesso ai tanti partecipanti di accompagnare il feretro in parrocchia. La 15enne lascia i genitori e il fratello. Tanta i messaggi di cordoglio giunti alla famiglia dai residenti del piccolo comune della provincia bergamasca. Anche i genitori stessi hanno ribadito che non hanno voluto denunciare l'ospedale né sono intenzionati a fare battaglie legali: "Lei era amore".

La ricostruzione della vicenda

La vittima aveva avvertito i dolori addominali nella serata di venerdì 11 ottobre. Su consiglio del medico di base, il papà l'aveva accompagnata al Pronto soccorso dell'ospedale di Treviglio e dopo essere stata visitata dalla pediatra, era stata rimandata a casa con la prescrizione di assumere dei sali minerali.

Tuttavia, la mattina seguente le condizioni della piccola erano peggiorate notevolmente a causa degli scompensi cardiaci e delle crisi respiratorie che stava accusando. Il personale sanitario giunto sul posto in ambulanza, ha subito compreso la gravità della situazione e aveva deciso di trasferire la 15enne all'ospedale Papa Giovanni XXIII di Bergamo per sottoporla a una Tac.

L'esame aveva sancito la perforazione dell'intestino causata molto probabilmente da una forma asintomatica di morbo di Crohn. Dopo essere stata sottoposta a un intervento chirurgico, la 15enne è stata ricoverata in prognosi riservata, ma nella prima mattinata di domenica 13 ottobre ha avuto una crisi cardiaca che ne ha causato il decesso.

La Procura indaga per omicidio colposo

A distanza di 48 ore dalla scomparsa della 15enne, la Procura di Bergamo – nonostante i genitori avessero deciso di non denunciare -,  aveva aperto un fascicolo a carico di ignoti con l'accusa di omicidio colposo. Si dovranno accertare eventuali responsabilità dei medici di Treviglio che avevano deciso di dimettere la 15enne senza sottoporla a un'ecografia addominale.

Sulla vicenda si era espresso il fratello della vittima al Corriere della Sera, queste le sue parole: "Forse bastava farle un’ecografia invece di mandarla a casa. Avrei preferito morire io".

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