I dipendenti di una casa di riposo donano le ferie a una collega malata: “Così potrà curarsi”

I dipendenti di una casa di riposo, che si trova in provincia di Mantova, hanno donato le loro ore di ferie e permessi a una collega per consentirle di potersi curare. La donna, infatti, deve sottoporsi a trattamenti oncologici e ha esaurito tutti i giorni di malattia a sua disposizione. Il datore di lavoro, la cooperativa La Pineta e i sindacati hanno siglato un accordo con il quale hanno costituito una Banca ore solidale interna attraverso cui hanno potuto regalare altri giorni di ferie e permessi.
L'accordo siglato con la direzione della cooperativa e i sindacati
La storia è stata raccontata dal quotidiano La Gazzetta di Mantova: "Tutto è iniziato su invito e iniziativa delle colleghe di questa lavoratrice", racconta il segretario generale della Uiltucs Uil Daniele Grieco. L'accordo è stato sottoscritto insieme a Fp Cgil e Cisl Fp. Grieco ha spiegato che volevano aiutare la donna a terminare le cure "per poi poter avere altri sei mesi di malattia nel 2024".
Come funziona la banca ore
Il sindacalista ha precisato che il contratto delle cooperative sociali non prevede questi strumenti. Per questo motivo, insieme alla direzione hanno deciso di creare questa banca ore: sarebbe uno dei primi casi. Tutti coloro che hanno esaurito ore e giorni e necessiteranno di ulteriori permessi per se stessi o per assistere un figlio, il coniuge, il convivente o un parente stretto malato potranno beneficiarne.
L'augurio per gli enti che hanno stipulato l'accordo è che tutte le realtà, i cui lavoratori hanno contratti che non prevedono queste forme di sostegno, aderiscano a questa iniziativa: "Che sia un punto di partenza lo spirito di solidarietà di queste donne".