Chi sono i candidati alle elezioni regionali in Lombardia 2023: nomi e liste
Si vota oggi, domenica 12 febbraio dalle 7.00 alle 23.00 e domani, lunedì 13 febbraio dalle 7.00 alle 15.00 per le elezioni regionali in Lombardia. In corsa per la presidenza di Regione Lombardia ci sono il governatore uscente Attilio Fontana per il centrodestra, Pierfrancesco Majorino per Pd e Movimento 5 Stelle, Letizia Moratti per il Terzo Polo e Mara Ghidorzi, candidata di Unione Popolare. Secondo gli ultimi sondaggi disponibili sarebbe proprio il governatore uscente Attilio Fontana il favorito, con oltre il 50 per cento delle preferenze.
Ma come si vota per le elezioni regionali in Lombardia? Il voto si può esprimere in quattro modi, come si legge anche sul sito ufficiale di Regione Lombardia: si può votare per un solo candidato o per una sola lista (in questo caso il voto si estende anche al candidato associato), oppure per un candidato e una lista collegata. Inoltre è ammesso il voto disgiunto: si può votare dunque sia per un candidato che per una lista non collegata al candidato prescelto. Infine, si possono esprimere due preferenze, rispettando la doppia preferenza di genere.
La legge elettorale non prevede ballottaggio. Sono 80 in totale i seggi del Consiglio: 25 alla provincia di Milano, 10 a Brescia, 9 a Bergamo, 7 a Monza e Brianza e a Varese, 5 a Como, 4 a Pavia, 3 a Cremona, Lecco e Mantova, 2 a Lodi e 1 a Sondrio (uno spetta di diritto al presidente di Regione).
Ecco chi sono tutti i candidati alle elezioni regionali in Lombardia con le liste associate e i programmi a confronto.
Attilio Fontana, candidato di centrodestra
Ex sindaco di Varese e governatore in Lombardia dopo Roberto Maroni, Attilio Fontana si ripresenta davanti agli elettori lombardi dopo un primo mandato segnato dalla complessa gestione (e in Lombardia più che mai) della pandemia di Covid. Neanche la sua candidatura, del resto, è stata semplice: le riserve sul suo nome, dopo mesi di silenzio da parte dei big del centrodestra, si sono sciolte solamente un paio di mesi fa. "Finalmente posso guardare al futuro", aveva dichiarato dopo l'ufficializzazione. Dato per favorito, gli ultimi sondaggi lo attestano al 45 per cento. Nel suo programma l'interconnessione tra territori e l'autonomia della Lombardia. Ecco le liste che lo sostengono:
- Fratelli D'Italia
- Lega
- Forza Italia
- Fontana Presidente – Lombardia Ideale
- Noi Moderati Rinascimento Sgarbi
Pierfrancesco Majorino, candidato di centrosinistra e M5S
Nato da giovanissima promessa del Partito Democratico milanese, Pierfrancesco Majorino ha iniziato la carriera politica da prima linea a fianco dell'ex sindaco Giuliano Pisapia, per poi venire riconfermato assessore a Milano con la giunta Sala e infine volare all'interno del Parlamento Europeo, dove siede dal 2019. Oggi, dopo tante tribolazioni interne al Partito Democratico, è il candidato ufficiale per le elezioni di febbraio. "La partita è aperta", ripete spesso il nome dei dem. Gli ultimi sondaggi lo danno a cinque punti di distanza dal favorito Fontana, al 40 per cento circa. Le liste che lo sostengono:
Letizia Moratti, candidata di Azione e Italia Viva
Tanti i ruoli che Letizia Moratti, nata Brichetto Arnaboldi, ha ricoperto negli ultimi trent'anni di politica italiana per il centrodestra: presidente Rai, ministra dell'Istruzione, sindaca di Milano, vicepresidente e assessora di Regione Lombardia. Oggi, dopo un lungo braccio di ferro con la sua storica coalizione, corre da sola contro il suo presidente: appoggiata dal Terzo polo di Matteo Renzi e Carlo Calenda, è pronta a raccogliere i frutti della lunga storia politica in Lombardia e del suo impegno nel sociale. Nel suo programma asili nidi gratuiti per i bambini della Lombardia, politiche contro la denatalità e la progressiva liberalizzazione di Trenord. La sostengono le seguenti liste:
Mara Ghidorzi, candidata di Unione Popolare
È Mara Ghidorzi la candidata alla presidenza di Regione Lombardia per Unione Popolare, l'area che riunisce diverse anime della sinistra radicale tra cui Rifondazione Comunista, Potere al Popolo e Dema (di Luigi De Magistris). "Basta magheggi, siamo noi la vera alternativa”, dichiarò annunciando la sua candidatura. Classe 1981, lavora come progettista e ricercatrice su tematiche legate all'inclusione socio-lavorativa, la cittadinanza attiva e la parità di genere. La sostiene la lista:
