“Ho visto la manina sporgere dal cassonetto”: così un passante si è accorto della neonata morta
Secondo fonti investigative, è stato un anziano residente in zona Città Studi a Milano ad accorgersi della neonata morta e avvolta in una felpa in uno dei cassonetti della Caritas: "Ho visto una manina sporgere dal cassonetto", avrebbe raccontato il residente agli agenti intervenuti sul posto.
Nonostante il tempestivo intervento dei medici del 118, per la piccola non c'è stato più nulla da fare. Cosa sia successo potrà rivelarlo in parte l'autopsia disposta dal pubblico ministero Paolo Storari sul corpo della piccola. Il magistrato ora ha aperto un fascicolo contro ignoti.
Nessun segno di violenza
Ancora sconosciuta è tutta la dinamica dei fatti. Dalle prime informazioni, risulta che la piccola era visibile ai passanti e sul corpo – da una prima analisi dei medici legali – non risultano segni di violenza. A trovarla per prima nel tardo pomeriggio di ieri venerdì 28 aprile è stato un anziano di 70 anni della zona che avrebbe chiesto a un altro passante di 74 anni di poter chiamare con il cellulare i soccorsi. Per pochi secondi i due si sono domandati se fosse una bambola. Purtroppo così non era: troppo reale quella manina che sporgeva.
Cosa potrà svelare l'autopsia
Serviranno accertamenti e indagini per far luce su quanto accaduto. L'autopsia potrà svelare se la piccola era nata vita o morta e da quanto tempo era nel cassonetto. Tra l'ipotesi più probabile quella che la piccola fosse lì da poche ore dal momento che non era nascosta: forse chi l'ha lasciata voleva fare in modo che i primi passanti già la vedessero. A dare un volto alla persona che ha lasciato la piccola potranno essere le telecamere di video sorveglianza della zona.