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“Ho paura di lui, spacca tutto”: le parole di Fiorenza Rancilio sul figlio Guido, accusato di omicidio

“”Ho paura di lui, spacca tutto”: è quanto avrebbe detto Fiorenza Rancilio, la donna uccisa nel suo appartamento a Milano. La 73enne si riferiva al figlio Guido, che è stato arrestato con l’accusa di omicidio volontario aggravato. Il 35enne è ricoverato al Policlinico.
A cura di Ilaria Quattrone
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Foto da LaPresse
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"Ho paura di mio figlio Guido, impazzisce e spacca tutto": è quanto avrebbe rivelato Fiorenza Rancilio, la donna di 73 anni che è stata uccisa nel suo appartamento di via Crocefisso al civico 6 a Milano e per il cui omicidio è stato arrestato il figlio Guido Augusto Gervaso Gastone Pozzolini Gobbi Rancilio. A riportarlo è il quotidiano Il Corriere della Sera.

Il 35enne è stato sottoposto a fermo con l'accusa di omicidio volontario aggravato: è ricoverato all'ospedale Policlinico dopo essere stato trovato in stato di choc. Come appreso da Fanpage.it, non potrà essere interrogato fin quando non sarà dimesso.

Guido Rancilio soffre di problemi psichiatrici

Guido Rancilio avrebbe problemi psichiatrici e sarebbe in cura da anni: è nato a Lugano dove la 73enne e il marito si erano trasferiti per paura di subire altri rapimenti. Per il momento non si conosce né il movente né la dinamica: gli inquirenti stanno vagliando tutte le possibili ipotesi. L'uomo ha però ammesso di aver assunto psicofarmaci.

La 73enne Fiorenza Rancilio era molto nota in città. Figlia di Gervaso Rancilio, era la sorella di Augusto, l'architetto 26enne che nel 1978 è stato rapito dalla ‘ndrangheta a Cesano Boscone e ucciso in Aspromonte dai suoi carcerieri dopo aver cercato di scappare. Il suo corpo non è mai stato trovato. Negli anni era stata poi creata una fondazione a suo nome e proprio Fiorenza Rancilio ne era presidente.

Fiorenza Rancilio è stata colpita alla testa con un oggetto pesante

Sulla base di quanto ricostruito fino a questo momento, il corpo della 73enne era sul pavimento del salotto. Aveva una ferita molto profonda alla testa. La vittima sarebbe stata colpita con un oggetto pesante: l'arma, al momento, non è stata ancora trovata.

Fiorenza Rancilio era titolare di una società immobiliare. Ieri mattina, mercoledì 13 dicembre, i dipendenti non l'hanno vista scendere in ufficio e si sono allarmati. Sono stati loro, insieme alla domestica e a un parente, a trovare il cadavere in casa e il figlio all'interno dell'appartamento.

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