Ha un’intossicazione da monossido, ma i medici non la riconoscono: la figlia rimasta a casa, respira gas e sviene
Paura in una palazzina in via Cei, alla periferia di Sannazzaro, in provincia di Pavia. Qui in un appartamento c'è stata una fuga di monossido che ha invaso un condominio. In gravissime condizioni è stata trasportata in ospedale una donna di 35 anni: è stata trovata dai soccorritori priva di conoscenza e subito è stata intubata. La sua prognosi resta riservata.
Stando a una prima ricostruzione di quanto accaduto, l'allarme è stato lanciato ieri mercoledì 29 maggio attorno alle 15.30. Sul posto si sono subito precipitati i sanitari del 118, i vigili del fuoco, i carabinieri e Ats Pavia. Già però nella mattinata dello stesso giorno la madre della 35enne aveva segnalato un malessere generale in più persone del palazzo. Lei stessa era andata in ospedale ma i medici non le hanno diagnosticato – stando a quanto scrive La Provincia Pavese – un'intossicazione da monossido. Proprio quando la madre era in pronto soccorso la figlia di 35enne era a casa da sola e si è sentita male perché ha continuato a respirare il gas.
Il primo a soccorrerla è stato il suo fidanzato che non sentendola si è preoccupato ed è corso da lei. Quando è entrato in casa ha trovato la 35enne svenuta a terra e subito quindi ha chiamato il 112. Quando sono arrivati sul posto, gli operatori della Croce d’Oro di Sannazzaro hanno rilevato una presenza di monossido nell’appartamento. La 35enne è stata trasportata in gravissime condizioni in ospedale. La speranza è che si riprenda presto.
Intanto i tecnici hanno scoperto che la fuga di gas era partita da un elettrodomestico difettoso nell’appartamento. Ma a quel punto il gas si era diffuso in tutto il palazzo che così in poco tempo è stato evacuato: degli inquilini 11 sono stati visitati e 10 sono stati portati in ospedale. Al momento l'edificio resta ancora inagibile.