Ha un malore su un sentiero: escursionista 67enne trovato morto dal soccorso alpino in Val Brembana
Tragedia tra i monti della Val Brembana, dove un uomo di 67 anni è morto durante un'escursione. La vittima stava percorrendo un sentiero della valle in provincia di Bergamo quando si è improvvisamente sentito male, accasciandosi al suolo. Ed è lì che i componenti di una squadra del Soccorso alpino hanno trovato il corpo ormai senza vita della vittima, che era residente a Sesto San Giovanni, nel Milanese. Stando a quanto ricostruito, l'uomo si trovava lungo il sentiero che dai Laghi Gemelli porta al Passo di Mezzeno e poi scende a Roncobello quando ha accusato il malore che gli è risultato fatale. I soccorsi, come riferiscono in una nota il Soccorso alpino e l'Azienda regionale emergenza urgenza, si sono attivati attorno alle 14.30 di ieri, martedì 6 luglio. Sul posto, nel territorio comunale di Branzi, nella Bergamasca, sono intervenuti l'elisoccorso dell'Areu decollato da Bergamo oltre a un tecnico e a un operatore sanitario del Cnsas (Corpo nazionale del soccorso alpino e speleologico della Lombardia) che si trovavano per caso nelle vicinanze del luogo in cui il 67enne si è sentito male ed è morto.
Per l'escursionista non c'è stato niente da fare
Purtroppo però per l'escursionista, come scritto, non c'era ormai più niente da fare: quando lo ha raggiunto, il medico non ha potuto fare altro che constatarne il decesso. Il corpo ormai senza vita del 67enne è stato portato con l'elicottero in una piazzola a Branzi: da lì è stato poi trasportato nella camera mortuaria, a disposizione dell'autorità giudiziaria per gli eventuali accertamenti. Non ci sono dubbi però sulla dinamica del decesso, riconducibile a cause naturali.